tag:blogger.com,1999:blog-86793462868574020352024-03-18T21:46:57.369-07:00cuorefelinodiario di convivenza con l'uomo della provvidenzaUnknownnoreply@blogger.comBlogger39125tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-43325492495257437932010-04-11T13:31:00.000-07:002010-04-11T15:47:57.745-07:00Happy HourLo so, lo so. Lo so. Mi sono colpevolmente ritirato nel silenzio per molte settimane. Senza preavvertire gli amici gatti, senza dare più notizie di me (a parlare del mio coinquilino sono rimasti giornali e tv nostrani, in una bulimica lotta ad amplificare ogni tic verbale del nostro piccolo padre). A dire il vero mi sono aggirato insonne su <a href="http://www.facebook.com/home.php?#!/profile.php?ref=profile&id=100000388749520" target="_blank">Facebook</a>. Ma Cuorefelino è rimasto immutabile come un calendario dimenticato in <span style="font-style:italic;">garage</span>, di quelli che si fissano per sempre a chiamare culo un culo anche se nel frattempo ha fatto carriera ed è diventato <a href="http://www.emu.cc/vip/gallery/Carfagna/Mara_Carfagna03.jpg" target="_blank">ministro</a>. <br /><br />Il fatto è che sono successe cose che mi hanno ferito nel più importante punto d'orgoglio che ha un gatto, cioè quell'innato senso d'imperturbabilità che ci rende sovrani in ogni situazione, l'indolenza di chi sa di avere sette vite e si permette il lusso di perdere il conto di quale stia vivendo, il cinismo che ci fa passare oltre qualsiasi ostacolo e scavalcare felpatamente ogni umana piccolezza. Sono, questi, gli attributi che normalmente di fronte a ciò che l'uomo chiama tragedia ci fanno socchiudere gli occhi e sbadigliare; e ci fanno apparire spietatamente sarcastici se una mente semplice ci si offre come tramite per scrivere o parlare.<br /><br />Non c'è niente di più degradante per noi che scoprirci in preda a emozioni da bipedi, come la rabbia. Ma quando lessi le intercettazioni di quei due <a href="http://www.youtube.com/watch?v=DD_AHXpsRCw" target="_blank">mostri</a> che ridevano di notte nel letto alla notizia del terremoto in Abruzzo, persi per la prima volta tutta la mia gattitudine. Mi accorsi che ciò che tentavo di scrivere non faceva più sorridere nemmeno me. Guardavo il mio vecchio coinquilino in stato catalettico pigiare i tasti della tastiera al mio comando e non capivo più chi fosse di noi due a tenere le redini telepatiche: io che lo condizionavo col pensiero o lui che aveva aperto all'Italia balorda le maglie della legge e tolto a me la voglia di scherzare? Il gatto felpato era finalmente inciampato su un ostacolo più grande persino del suo immane senso di superiorità: un cumulo di merda depositato da una nazione che ha rotto le righe, impazzita ad arraffare per sé tutto ciò che già le apparterrebbe per diritto, nell'<span style="font-style:italic;">happy hour</span> dei saldi di legge e delle prescrizioni-lampo, scoccata dal suo governante supremo il cappellaio matto, imbarbarita e incarognita nell'emulazione del grande senza-legge.<br /><br />Come si vede fin troppo bene, non ho ancora recuperato lo smalto ironico e il distacco che servirebbe a Cuorefelino per meritare l'etichetta di "satira". Ma la realtà ha ormai superato in comicità la fantasia di qualsiasi professionista della risata. La paura di rimanere senza lavoro serpeggia fra cabarettisti e disegnatori, incapaci di tenere testa alle trovate esilaranti del grande <span style="font-style:italic;">clown</span>. Si finisce col pescare nel <a href="http://www.repubblica.it/politica/2010/04/11/news/il_pdl_all_attacco_della_vignetta_di_staino_ai_polacchi_tutto_a_noi_niente_-3271911/" target="_blank">torbido</a>. I maestri della satira sono costretti dalla violenza caricaturale della realtà a rispondere con metafore <a href="http://www.youtube.com/watch?v=hKys3jTuvZo" target="_blank">sodomitiche</a>. Si ride amaro.<br /><br />Il mio coinquilino, per usare lo storico eufemismo di Donna Veronica, "non-sta-bene". È sempre più difficile, durante le mie penetrazioni ipnotiche, dare la caccia ai pochissimi neuroni residui che si agitano nel suo cervello come particelle anarchiche, esilarate dai misteriosi sottoprodotti del Viagra in eccesso. Che non abbia più la freschezza mentale di un tempo è cosa chiara a tutti, soprattutto ai <a href="http://esuonamale.files.wordpress.com/2010/02/minzolini.jpg" target="_blank">ramarri</a> che gli strisciano intorno con la lingua in mano. Ma anche il cosiddetto popolo della libertà (di farsi i cavoli propri) ha capito che il re è nudo, anzi scemo. È come una scolaresca che esulta quando il preside porta in classe la notizia che la maestra è malata e il giorno di scuola salta. Qui invece salta una legislatura intera, e la scolaresca è un esercito trasversale di ricchi e accattoni che ambiscono a spartirsi i sessanta miliardi di corruzione e i duecentocinquanta miliardi di economia sommersa ed evasione fiscale che il Bel Paese fattura ogni anno, dichiarando guerra alla magistratura e in realtà combattendola contro la legge. Pur di partecipare a un <span style="font-style:italic;">party</span> con una torta simile si è ben disposti a sostenere col voto un povero malato di Alzheimer con la nevrosi della battuta greve. Il problema è che loro lo votano ma a conviverci devo poi essere io: dopo l'ultima vittoria elettorale ha rimandato a tempo indeterminato il suo vecchio piano di trasferirsi in Libia.<br /><br />Tra i fatti che in questi mesi hanno umiliato i comici d'Italia, facendoli apparire al confronto dei compassati uomini politici, c'è stato il <a href="http://www.youtube.com/watch?v=DB48eJTfwCU Gheddafi" target="_blank">baciamano</a> a Gheddafi, scambiato per Provenzano per deformazione professionale. Ci sono state le sue <a href="http://nigro.blogautore.repubblica.it/2010/02/04/la-caos-politik-dellitalia/" target="_blank">piroette diplomatiche</a> sullo scacchiere del mediterraneo, alla velocità dei <a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/bf/Whirlingdervishes.JPG" target="_blank">Sufi</a>. Ha esportato buonumore anche in Francia, con la sua selezionatissima <a href="http://www.youtube.com/watch?v=Q8IgEHwcX74&feature=PlayList&p=EB4850417926E824&playnext_from=PL&playnext=1&index=22" target="_blank">collezione</a> di candidatine regionali. Ha fatto piegare l'Italia in due dalle risate promettendo<br /> la sconfitta congiunta di mafia e <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27528&sez=ELEZIONI2010&npl=&desc_sez" target="_blank">cancro</a> per azione del suo governo nel giro di tre anni. Il suo segreto, come quello di ogni buon comico, è di riuscire a non ridere mai per le proprie battute.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-2505453016700049072010-01-26T15:30:00.000-08:002010-01-26T15:36:48.516-08:00Je so' pazzoSembra dunque che l'esilio africano del mio compagno debba essere nuovamente rinviato, questa volta per il sovrano volere del <a href="http://www.repubblica.it/politica/2010/01/20/news/aula-processo-2016916/index.html?ref=search" target="_blank">Senato</a> della Repubblica italiana. La sensazione è anzi che dovrà passare del tempo prima che il mio balio sia costretto a ricalcare le orme peregrine lasciate in Maghreb dalle ciabatte del suo amico Bettino anni or sono. Infatti la leggina che impone ai giudici un limite di tempo entro il quale assicurare criminali provati alle patrie galere si applica retroattivamente anche ai processi in corso, fra cui quello che da un anno cerca di identificare il misterioso corruttore di un certo <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/16/mills-sospeso-il-processo-al-premier-si.html" target="_blank">corrotto</a> acclarato, del quale circola un <a href="http://www.topnews.in/files/Silvio-Berlusconi1.jpg" target="_blank">identikit</a> piuttosto familiare.<br /><br /><a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> ha l'aria preoccupata, nonostante diversi commentatori in questi giorni assicurino che la leggina sia solo uno <a href="http://www.repubblica.it/politica/2010/01/21/news/la_pretesa_immunitaria-2026348/index.html?ref=search" target="_blank">spauracchio</a> per sdoganare un altro provvedimento, meno letale per la nazione ma altrettanto provvidenziale per i processi del mio coinquilino. Ma Telesina conosce meglio di chiunque altro la follia del mio convivente, che egli stesso invoca citando Erasmo da Rotterdam credendolo un calciatore olandese. Ne conosce l'annosa infezione sifilitica che gli ha divorato mezzo cervello. E ne conosce pure la sindrome di Sansone che lo spinge, oltre alla cura morbosa di un'immaginaria criniera, anche a meditare l'abbattimento delle colonne portanti dello Stato pur di far strage dei giudici filistei da cui si sente perseguitato.<br /><br />Telesina teme che il raptus permanente che, unico insieme al Viagra, è ancora capace di stimolare il sistema nervoso di papi, lo possa portare davvero a imporre alla sua servitù parlamentare una legge che grazierebbe a caso colpevoli di qualsiasi reato a seconda della durata del processo, vale a dire anche dello stato di salute dei giudici, della viabilità delle strade che conducono ai tribunali e delle condizioni atmosferiche. È con queste parole che Telesina ha provato a far riflettere il mio compagno. Ha paragonato la leggina a un "gratta e vinci" dove conterebbe la <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/23/un-diritto-ad-personam.html" target="_blank">fortuna</a> (o la cognizione) del bandito di finire a processo contro una procura oberata di lavoro, per averla vinta nella <a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/2010/01/21/i_numeri_truccati_sui_tempi_e.html" target="_blank">gara contro il tempo</a>. Ma il mio coinquilino ha fulminato Telesina sfoderando tutta la sua cultura giuridica, imparata per corrispondenza da Provenzano: "Ma perché, fortuna e giustizia non sono la stessa cosa? E allora perché le disegnano sempre tutte e due <a href="http://www.fondiantichi.unimo.it/fa/giustizia/riquadro/010fa130.jpg" target="_blank">bendate</a>?".<br /><br />Svanite in questo modo le speranze di una <span style="font-style:italic;">moral suasion</span>, Telesina ha deciso di creare un diversivo per l'opinione pubblica. Ha convocato lo zoo di corte in casa e, camminando in mezzo a quelle bestie, tra ringhi e grattate si è messo a ponderare quale usare per far passare in secondo piano il gratta e vinci criminale. Infine ha scelto il <a href="http://mariopulimanti.blog.kataweb.it/files/2009/06/brunetta.jpg" target="_blank">botolino</a> che fa la guardia al ministero della Pubblica Amministrazione. <br /><br />Costui è un raro caso di nanomegalomania: così affamato di notorietà da accaparrarsi anche gli insulti a lui <a href="http://www.youtube.com/watch?v=oCunOoHlmgk#t=2m36s" target="_blank">non destinati</a>. Ha riscritto più volte il proprio passato per apparire un nuovo protagonista della politica, mentre invece è un rappezzato galoppino di uno dei satrapi del sopracitato Bettino; si vanta di essere un economista, mentre invece si infilò in università grazie a una <a href="http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Che-furbetto-quel-Brunetta/2049037&ref=hpsp" target="_blank">sanatoria di precari</a>, portando in dote due ignoratissime pubblicazioni. Si è autocandidato al <a href="http://www.youtube.com/watch?v=pXKBd3Cg8f0&feature=player_embedded" target="_blank">Nobel</a> per l'economia, ma alla commissione di Stoccolma il suo contributo all'esplosione del <a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/2010/01/21/i_conti_di_craxi_li_paghiamo_c.html" target="_blank">debito pubblico</a> italiano quando era consulente del governo Craxi non ha mai colpito troppo come referenza. Insomma, per Telesina uno schizoide ideale per distrarre il pubblico dal processo breve. <br /><br />Fra i miti personali che il piccolo ha elaborato per sè c'è anche quello di essersi fatto da solo. È <a href="http://www.youtube.com/watch?v=6Yr7wsISA1o&feature=channel#t=5m38s" target="_blank">così</a> che lui immagina essere avvenuto il suo ingresso nel mondo: appena diciottenne fu messo alla porta dal padre, severo custode delle tradizioni teutoniche di famiglia, nel gelido paesaggio invernale della steppa russa. In realtà ha cazzeggiato al caldo nella casa dei suoi fino a oltre i trent'anni, quando una notte in una discoteca di Jesolo cozzò contro bellicapelli <a href="http://www.balnea.net/images/gallerie/1411_1.jpg" target="_blank">De Michelis</a> che, fulminato dal <span style="font-style:italic;">physique du role</span> del personaggio, lo arruolò all'istante nel leggendario codazzo di nani e ballerine del grande capo. <br /><br />Dunque l'altro ieri Telesina si è avvicinato al rabbioso botolo e l'ha aizzato, ricordandogli da una parte il film del suo svezzamento precoce e dall'altra imprecando contro le schiere di precari, contrattisti e disoccupati d'Italia che per una malintesa generosità dei genitori non vengono messi sulla strada. Il ministro canino ha latrato di rimando che ci avrebbe pensato lui: e così è nata l'<a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/18/news/brunetta_a_diciotto_anni-1988972/" target="_blank">idea</a> di sbattere tutti i diciottenni fuori di casa per legge.<br /><br />Grazie a questo diversivo qualche oppositore ha mollato la presa sul processo a tempo e si è messo a inseguire il piccolo mastino col randello, ma i più non si sono fatti distrarre. Per fortuna gli amici del PD hanno completato l'opera di diversione. Baffo d'argento si è subito sdebitato per la <a href="http://www.repubblica.it/politica/2010/01/26/news/d_alema_copasir-2080611/" target="_blank">nomina</a> a capo del comitato di controllo dei servizi segreti, concessagli dal mio compagno in riconoscimento della sua carriera di <a href="http://www.forattini.it/speciale991125.htm" target="_blank">sbianchettatore</a>, dichiarando <a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/2010/01/26/grandi_riforme_abolire_gli_ele.html" target="_blank">guerra</a> all'elettorato del suo partito in Puglia. Poi è intervenuto anche il <a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/2010/01/26/modesti_consigli_per_sopravviv.html" target="_blank">sindaco</a> di Bologna a rinverdire la tradizione scandalistica del PD, che dal caso Marrazzo ormai languiva.<br /><br />Alla fine il brutto caso del processo gratta e vinci giaceva ben sepolto sotto queste e altre <a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_gennaio_22/prefetto-milano-mafia-non-esiste-lombardi-maroni-1602329198462.shtml" target="_blank">amene minchiate</a>. Telesina poteva respirare: ancora una volta aveva salvato la faccia del suo strumento politico, il mio coinquilino. Il sorriso di sollievo con cui venne a trovarlo dopo l'operazione riuscita si indurì però di fronte allo spettacolo di lui e Apicella che provavano un nuovo repertorio di canzoni napoletane. Con grande spirito di identificazione, papi cantava un successo di <a href="http://www.youtube.com/watch?v=EiQ5Prxzv1M" target="_blank">Pino Daniele</a>.<br /> <br /><span style="font-style:italic;">Je so' pazzo<br />je so' pazzo<br />e vogl'essere chi vogl'io<br />ascite fore d'a casa mia.<br />Je so' pazzo<br />je so' pazzo<br />c'ho il popolo che mi aspetta<br />e scusate vado di fretta<br />non mi date sempre ragione<br />io lo so che sono un errore<br />nella vita voglio vivere<br />almeno un giorno da leone<br />e lo Stato questa volta<br />non mi deve condannare<br />pecché so' pazzo-oh-oh,<br />je so' pazzo-oh-oh<br />nun 'nce scassate 'o cazzo!</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-54236804936364612432010-01-11T13:54:00.000-08:002010-01-12T09:43:24.789-08:00TelefonLe vacanze purtroppo sono finite, ma sono state davvero fantastiche. Rispetto a un <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/01/di-vacanze-in-cattivit-invecchiamenti.html" target="_blank">anno fa</a>, quando mi era toccato accompagnare il mio convivente e il suo amico <a style="font-style: italic;" href="http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/200803images/frattini01G.jpg" target="_blank">viveur</a> in missione in tutti i <span style="font-style: italic;">wild party</span> in corso fra i Tropici e Cortina, quest'anno ho potuto godermi settimane di pace solitaria a casa.<br /><br />I contatti con il mio compagno li avevo persi, come la quasi totalità degli Italiani, quella fredda sera di dicembre dell'attentato in piazza Duomo. Ai gatti domestici non spettano aggiornamenti puntuali sulla salute degli altri animali di casa e così rimasi all'oscuro delle condizioni di papi. La tv dal canto suo non rassicurava: per giorni non si parlò d'altro che di odio e violenza, di <a href="http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-22/cicchitto-repubblica/cicchitto-repubblica.html?ref=search" target="_blank">terroristi mediatici</a> e bombaroli televisivi, gente <a href="http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-22/governo-internet/governo-internet.html?ref=search" target="_blank">più pericolosa delle br</a>. In altre parole: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=jk9Hh7tJb7U" target="_blank">farabutti</a> <a href="http://www.youtube.com/watch?v=l6mqxk-t-Bg" target="_blank">coglioni</a> che dovrebbero <a href="http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-29/brunetta-sinistra/brunetta-sinistra.html?ref=search" target="_blank">morire ammazzati</a>.<br /><br />Tutti questi proclami apocalittici, nonostante fossero tarati per l'<a style="font-style: italic;" href="http://www.laterza.it/immagini/copertine-big/9788842061564.gif" target="_blank">homo videns</a> medio, finirono per condizionare psicologicamente anche me. Piano piano smisi di trovare comica la scena della palombella di Tartaglia, con il volo verticale della cattedrale ambrosiana che scavalca il nugolo di teste d'uovo della scorta per andare scartavetrare il faccione di pongo del mio convivente. Il lavaggio del cervello della tv mi portò a chiedermi: e se si fosse fatto male davvero? In gioco c'era nientemeno che la mente semplice del mio compagno, unico mio tramite telepatico per accedere a internet.<br /><br />La preoccupazione montò durante l'interminabile degenza. Ebbi paura che i medici del S. Raffaele avessero colto l'occasione dell'ammaccatura per sostituire il processore che da anni aiuta il mio coinquilino nei ragionamenti elementari e che negli ultimi tempi aveva denunciato patetici segni di obsolescenza. La mia preoccupazione aumentò con la diffusione delle parole <a href="http://www.repubblica.it/politica/2009/12/15/news/berlusconi_al_sito_del_pdl_lamore_vince_sullodio-1822075/index.html?ref=search" target="_blank">paraevangeliche</a> attribuite al mio convivente: mi chiesi se esistesse ancora il mio buon vecchio balio, con la sua sana fissa per le donnine allegre, la sua paranoia esistenziale, la megalomania tricologica e il complesso della pompetta corta. Oppure l'<span style="font-style: italic;">upgrade</span> dei suoi circuiti lo aveva per sempre trasformato in un placido castrato digitale, più adatto al ruolo di primo ministro che ai miei condizionamenti telepatici?<br /><br />Tre giorni fa, dopo la sua lunga peregrinazione fra cliniche private, ville brianzole, piscine in Costa Azzurra e ipermercati, la risposta mi è arrivata a domicilio e in persona. Mi avvicinai a lui con circospezione, annusandolo a distanza per scoprire se fosse ancora quello di prima. Con sollievo riscontrai che nei giorni di clandestinità la puzza d'ospedale aveva lasciato posto a un più familiare afrore inguinale di genere femmineo: il vecchio libidinoso aveva sfruttato la convalescenza per sfogare i suoi istinti, lungamente repressi per la ragion di stato. Papi dunque non era cambiato!<br /><br />Anch'io, come altri, rimasi perplesso per la totale <a href="http://www.repubblica.it/politica/2010/01/07/foto/berlusconi_prima_foto_senza_bende-1867486/1/" target="_blank">assenza di segni</a> sul suo volto. Non una cicatrice, non una crosticina: il lattice fardato del suo viso si era ricomposto miracolosamente, apparendo se possibile ancor più liscio di prima. Di fronte al miracolo, qualcuno si fece il segno della croce; un altro istintivamente allungò il dito per tastare la sacra faccia ma fu pietrificato dallo sguardo arcano del proprietario. Un altro ancora, noto <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9V-Mkkxsuyey53LoqBxWY7uJGWE_OOKcJdAgG5vKBT28uEk_FXIeolLHfDLg47KHPKCIrg7YvQD4m1bHDXjbOwyM_qKKrXtKMqnNsx2e55-95LBFRbJFK_rSDjv9Ju0vNUpR14spvTTTU/s1600/Bruno+Vespa.jpg" target="_blank">appustolato</a>, afferrò un lembo della <a href="http://www.repubblica.it/politica/2010/01/11/foto/berlusconi_giacca_putin-1908455/1/" target="_blank">tunica militare</a> che da settimane avvolge san Papi e invocò: "Guarisci anche me, piccolo padre!". Il buon santone gli mollò istintivamente una pedata inveendo: "Piccolo a chi?". Ma subito l'amore lo vinse, ed egli accarezzò il viso dell'insolente; le pustole però rimasero. Allora l'<a href="http://www.haisentito.it/wp-galleryo/sandro-bondi/sandro-bondi.jpg" target="_blank">aedo domestico</a> attaccò un peana di ringraziamento e tutti s'inginocchiarono.<br /><br />L'unico che se ne stava discosto dal gruppetto senza batter ciglio era <a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9a/Gianni_letta.JPG/200px-Gianni_letta.JPG" target="_blank">Telesina</a>. Proprio lui, l'eminenza grigia, il sadico burattinaio del mio povero mente-semplice, il cervello che prevede e provvede e ha ramificazioni neuronali persino nei suoi <a href="http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/partito-democratico-7/letta-candidato/stor_10870479_56200.jpg" target="_blank">cloni</a> disseminati fra gli avversari: cosa sapeva lui che noi tutti ignoravamo?<br /><br />In un attimo mi giunse l'illuminazione, in forma di <a style="font-style: italic;" href="http://www.videodetective.com/titledetails.aspx?PublishedID=2465" target="_blank">trailer</a> di un vecchio <span style="font-style: italic;">B-movie</span>. Mi tornò in mente un particolare di settimane prima, a cui allora non avevo prestato attenzione per abitudine alle stranezze del mondo bipede: nelle ore che precedettero la duomata, Telesina aveva consumato il nostro corridoio facendo avanti e indietro con un <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEie6UGaWVhBKrx6rUpVWZbvyNeTtLS0PlSszlXWzbGPMpiKmraF5xTv2-fwXAl5S6J2HcR8dNoHKpNuLeieqPL_CPSXSEBm4B04Tv5Ygj68NpjpQKAeP2xtxnNtvBoq4GISIyLlS44bHJN9/s320/vecchio_grembiule_massonico.JPG" target="_blank">grembiulino</a> annodato in vita, mentre ripeteva noti versi di Frost: <span style="font-style: italic;">"I boschi sono belli, scuri e profondi..."</span>. Poi, qualche minuto prima dell'attentato, chiamò un tizio che aveva evidentemente altro da fare:<br /><br /><blockquote>- "Pronto..."<br />- "..."<br />- "No, lei non mi conosce, ma questo non ha rilevanza: mi ascolti..."<br />- "........"<br />- "Ma abbia un momento di pazienza, lasci che le dica solo una cosa veloce..."<br />- "................"<br />- "Ma che m'importa se sta aspettando una ragazza! Senta, tanto vale che lo sappia subito: quella ragazza non arriverà mai!"<br />- "......................?"<br />- "Lo so e basta, lei pensi solo ad aprire le orecchie, che il comizio può finire da un momento all'altro: <span style="font-style: italic;">'I boschi sono belli, scuri e profondi, ma io ho promesse da mantenere e miglia da percorrere prima di dormire'</span>..."<br />- "......................................."<br />- "No, no, chi ha detto di <span style="font-style: italic;">'mantenere Emilia'</span>, io ho detto <span style="font-style: italic;">'promesse da mantenere e miglia da percorrere'</span>..."<br />- "............"<br />- "Ma nessuno vuole<span style="font-style: italic;"> 'percuotere Emilia'</span>! Io ho detto <span style="font-style: italic;">'miglia'</span>!<br />- ".....?"<br />- "Miglia, sì, miglia! Un miglio, due miglia... È solo un altro modo per dire chilometri"<br />- "........."<br />- "Ma con 'chilometri' il giochetto non funziona! Senta, lo so che lei è psicolabile, ma faccia almeno un piccolo sforzo! Adesso gliela ripeto da capo, ma mi stia bene a sentire: <span style="font-style: italic;">'I boschi sono belli, scuri e profondi, ma io ho promesse da mantenere e miglia da percorrere prima di dormire. Miglia da percorrere prima di dormire'</span>.<br />- "... . . . . . . "<br />- "Pronto? Pronto?"<br />-<br />- "Mah, speriamo sia andata."</blockquote><br />Telesina si tolse il grembiulino e accese la televisione. Mezz'ora dopo le immagini del mio balio insanguinato si diffondevano in tutto il mondo. Arrivarono anche le prime inquadrature del colpevole, un tizio con un'aria totalmente <a href="http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/aggressore-confessione/ansa_17446868_50150.jpg" target="_blank">allucinata</a>. Quasi come uno che avesse appena sentito Telesina declamare Frost.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-81252038354469156992009-12-07T12:39:00.000-08:002009-12-07T13:16:23.692-08:00Papi sotto assedioSettimana intensissima, questa, col mio convivente che è apparso e scomparso dalla casa come un vecchio fantasma dolente, spinto da un'ansia di fuga da tutto e da tutti. Almeno prima c'erano le mercenarine a <span style="font-style:italic;">escortarlo</span> pazienti nei nostalgici voli a ritroso della sua demenza senile, e le serate passate a sgranare rosari di foto di Bush e a macerarsi coi video delle sue barzellette ufficiali ai vertici del mondo agivano su di lui come un calmante. Ora invece che si è imposto una condotta morigerata in patria (anche per evitare che la stampa comunista inculchi nel giudice che si occupa del suo <a href="http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2009/11/26/1097807-veronica_chiede_silvio.shtml" target="_blank">divorzio</a> il fantasiosissimo teorema che lui sia un puttaniere), non gli resta che sfogare i suoi idraulici ardori menando la pompetta all'estero.<br /><br />E infatti questa settimana di passione è incominciata con il viaggio in <a href="http://images.corriereobjects.it/gallery/Politica/2009/12_Dicembre/minsk/1/img_1/MIN_04_672-458_resize.jpg" target="_blank">Bielorussia</a>, che per il suo orologio mentale fermo al 1963 deve essere ancora meta di un turismo sessuale a buon mercato. Per fortuna a casa nostra si trovava il <a href="http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/cassazione-previti/cassazione-previti/ansa_10803691_26220.jpg" target="_blank">varano</a>, per adempiere gli obblighi sociali di accompagnamento anziani megalomani nei quali gli sono stati commutati gli ultimi mesi di pena. È stato lui che, vedendo papi dimenare furiosamente i lombi nel tentativo di chiudere una valigia stracolma di penne biro su cui si era seduto, lo ha bloccato. "Ahó, te devi convince 'na bona vorta che 'sti cazzo de communisti nun ce stanno ppiù. Se so' convertiti tutti! È fi-ni-ta! E caccia 'sta penna che nun te serve a gnente! Portate du assegni piuttosto che tutto er monno è paese e li paradisi dell'este ando annavamo da ggiovani a scopà in cambio de <a href="http://www.youtube.com/watch?v=yrreSNyK3ZI" target="_blank">du bbiro</a> se li è magnati 'a globalizzazzione".<br /><br />È crudele far rimpiombare un vecchio nostalgico nella realtà prosaica del giorno d'oggi; è addirittura sadico se nel farlo si usa il vernacolo. Ma, come dice il varano: "quanno ce vo' ce vo'". E così per la missione nella Russia Bianca papi è partito con la valigia vuota e il portafogli gonfio. Due giorni dopo avrebbe riportato a casa la stessa valigia ma zeppa di documenti ingialliti del KGB, cortesemente donatigli dal tiranno Lukaschenko, il post-comunista <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/esteri/berlusconi-bielorussia/posizione-ue/posizione-ue.html" target="_blank">schifato</a> da tutte le cancellerie del mondo ma <a href="http://www.corriere.it/politica/09_novembre_30/berlusconi-viaggi-bonino-polemiche_24e2af82-ddd1-11de-a61b-00144f02aabc.shtml" target="_blank">leccato avidamente</a> dal mio coinquilino, che a furia di lisciare Putin e Gheddafi ormai ha meno papille gustative di un <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9V-Mkkxsuyey53LoqBxWY7uJGWE_OOKcJdAgG5vKBT28uEk_FXIeolLHfDLg47KHPKCIrg7YvQD4m1bHDXjbOwyM_qKKrXtKMqnNsx2e55-95LBFRbJFK_rSDjv9Ju0vNUpR14spvTTTU/s1600/Bruno+Vespa.jpg" target="_blank">esapode</a>.<br /><br />A dire il vero la notizia dell'importazione dei <span style="font-style:italic;">dossier</span> comunisti aveva preceduto il ritorno del mio ancello domestico, mandando in fibrillazione più di un amico del PD. <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> si era dovuto prendere un giorno a casa per sedare gli animi via telefono:<br /><br /><blockquote><br />* DRIIIN *<br />- Pronto? <br />- ...<br />- <a href="http://www.forattini.it/speciale991125.htm" target="_blank">Baffino</a>, ciao! Come stai?<br />- ...<br />- Sí, Lukaschenko gli ha regalato qualche <span style="font-style:italic;">souvenir</span> della guerra fredda, lo sai che lui fa raccolta di questo tipo di cimeli...<br />- ...<br />- Ma tu non ti preoccupare... <br />- ............<br />- ma sì lo so che sei giovane... <br />- .................................<br />- ma sì lo so che hai una carriera davanti... <br />- ...<br />- Ma cosa vuoi che venga ancora fuori dagli archivi ex-sovietici su di te? E poi lo sai che da quindici anni abbiamo in mano tutto quanto di più compromettente ti riguardi e non lo abbiamo mai tirato fuori...<br />- ...<br />- Ma certo, stai tranquillissimo! E salutami il mio nipotino. Di', hai visto che bell'<a href="http://archiviostorico.corriere.it/2009/novembre/30/evitera_scorciatoie_per_far_cadere_co_8_091130027.shtml" target="_blank">intervista</a> da statista che ha rilasciato! "Difendersi dai processi": mi ha fatto ricordare Andreotti giovane e mi sono venuti gli occhi umidi. L'ho sempre detto io che gli scorre sangue doroteo nelle vene! Ciao, caro. Forza Bersani. Ciao. Ciao.<br />* CLIC *<br /></blockquote><br />Sono poi seguite altre diciotto telefonate del genere. E per ciascuno di quegli <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/napolitano-foto-epoca/agf81054911005145729_big.jpg" target="_blank">amici stagionati</a> dal difficile passato comunista, Telesina ha saputo trovare una parola giusta di rassicurazione. Alla fine si può dire che il viaggio all'est sia stato un successo, con un ricompattamento del fronte maggioranza-opposizione, e con quei reperti da guerra fredda che sono foraggio fresco per il quotidiano "Trent'anni fa" diretto da <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgITGG8xuC7PtWkY96eDlJt1QKcreIkUvUyelaWaUs3B0IlNoY5YMayQeSTpDToofBtVGrtGhG1BfTGTrawXiijyNq0pegojgvmAMHcBHHgts1ejkKQPrd4ttecv9L5JHoLpIRgDqm5nO4/s400/feltri_borsa.jpg" target="_blank">Citizen Bergum</a>, specializzato in scandali del <a href="http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-30/attacco-augias/attacco-augias.html?ref=search" target="_blank">primo dopoguerra</a>. Inoltre in Bielorussia il mio convivente ha potuto continuare la sua ricognizione nei possibili stati-sponda su cui rimbalzare qualora scattasse il <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/11/il-piano-b.html" target="_blank">piano B</a>.<br /><br />Ma al ritorno lo attendevano brutte sorprese. Per prima l'<a href="http://tv.repubblica.it/copertina/fini-fuorionda-su-berlusconi/39736?video" target="_blank">accusa</a> di assolutismo mossagli dal suo nemico pubblico numero uno, e tutto solo perché papi di recente aveva rivelato di volersi fare un nuovo trapianto tricologico modello "re Sole". Quel tale è sempre troppo buono, troppo bello, troppo alto, con troppi capelli, più <span style="font-style:italic;">aplomb</span> costituzionale del nonno svizzero di Napolitano, una famiglia normale e neanche un processo a carico: al mio nanesco convivente sembra una specie di marziano. Si è perfino convinto che voglia soffiargli il premio <a href="http://silvioperilnobel.sitonline.it/1/perche_silvio_berlusconi_831291.html" target="_blank">Nobel</a> per la pace proprio quando lui è a un passo dal conquistarlo e ora che ha già fatto spazio in bacheca accanto ai trofei del Milan. Telesina per il momento lo ha convinto a una strategia bifronte: così lui fa mitragliare a salve il nemico dai suoi <a href="http://www.corriere.it/politica/09_novembre_24/fini_giornale_libero_padania_be4c63e2-d8d7-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml" target="_blank">tre giornali</a> e poi il giorno dopo li critica; in casa recita scene del film "L'esorcista" quando parla di lui coi suoi fedelissimi, poi si fa iniettare litri di botulino sotto pelle e se ne esce di casa con un sorriso indeformabile.<br /><br />La seconda sorpresa è stato l'interrogatorio di Spatuzza. Per sentire la voce del pentito ha pure interrotto il consiglio dei ministri che aveva convocato apposta per saltare l'udienza al <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-19/berlusconi-impedimento/berlusconi-impedimento.html?ref=search" target="_blank">processo Mills</a>. "Ma come", ha chiesto allibito a <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjek2RZClziVzkoNpb2ZGzH8ixF4l4AwmbuxyN_Wr4O_d7UYHnxaQPsHo4ff4xV3NSkCr-ufxoeftAYJV3Z68XbK8UwBYv9-ab4mAf_fTn_OawFLyWWXvt8WEeSNrYu_hez_zj199s0uTA2/s320/Niccolo_Ghedini.jpg" target="_blank">Ius Feratu</a>, "com'è possibile che questo tizio sia arrivato a deporre in aula quando sapevamo da settimane cosa avrebbe detto?". Il diafano legifero ha modulato con cantilena lombardoveneta: "Ma noi ci siamo opposti in tribunaaale...". "Ma cosa me ne frega! Possibile che i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Sindona" target="_blank">caffè</a> in carcere li si sapeva fare solo al tempo di Andreotti?". Il cereo leguleo è rimasto sconcertato dall'affermazione incongruente e ha provato a rispondere che lui su questo non ha competenza perché beve solo tè verde ma papi ha tirato fuori una Costituzione e Ius Feratu ha cacciato un urlo, si è trasformato in pipistrello ed è volato dritto nel suo studio a forma di bara.<br /><br />La terza, devastante sorpresa, è stata la partecipazione di tante belle ragazze alla manifestazione No-B-Day. Per il mio convivente è stato come se gli fosse crollato il mondo addosso. Tutto il suo sistema di valori triangolare, sintetizzato in anni di pratiche esoteriche nella sua loggia massonica privata Postribolo 2 e basato sui vertici comunicanti DENARO - FIGA - TV, gli è sembrato evaporare in un momento. "Ma come..." chiedeva al televisore che rimandava poche immagini della marea viola, "tutte quelle gnocche... sono andate a manifestare gratis... e senza la minima copertura televisiva... contro di me? Io che adoro l'altra metà del cielo e sono un <span style="font-style:italic;">latin lover</span> dal capello fluente e potrei coprirle di denaro e farle diventare veline o per lo meno ministre?". Poi si è ritirato in uno stato catalettico che per me è ottimo per fargli compiere azioni utili per via telepatica. <br /><br />Lo ha risvegliato improvvidamente <a href="http://riva.blogautore.espresso.repubblica.it/files/2009/03/gasparri_4.jpg" target="_blank">IQ</a>, sputacchiandogli entusiasta una sua nuova scoperta in faccia: "<span style="font-style:italic;">Eufreka</span>, <span style="font-style:italic;">eufrekfa</span>", ha gridato agitando una foto che teneva in mano, "ciabbfiamo le prfove, ciabbfiamo le prfove che 'a mafia ce sta trfamando contrfo!". Papi lo ha guardato senza tradire aspettative. "Ahò guarfi qua pfreside", ha ripreso il pitagorico, mettendogli la foto sotto il naso, "se vede chfiaramente che Nicchi ciaveva 'a <a href="http://digital.olivesoftware.com/Olive/ODE/IlFatto/server/GetContent.asp?contentsrc=primitive&dochref=ILFT%2F2009%2F12%2F06&entityid=Pc00704&pageno=7&chunkid=Pc00704&pagelabel=7&repformat=1.0&primid=Pc0070400&imgext=jpg&type=Content&for=primitive" target="_blank">ferpa viola</a> quanno l'amo arrestfato! Ahòf quello se ne stava annandfo a manifestà contrfo de noi!". <br /><br />Per una volta IQ aveva fatto una scoperta bastevolmente intelligente per gli <a href="http://filcusum.files.wordpress.com/2009/01/belpietro-giordano.jpg" target="_blank">organi di comunicazione</a> del mio coinquilino. E infatti è stata subito <a href="http://it.notizie.yahoo.com/19/20091205/tpl-no-b-day-la-russa-hanno-dovuto-rinun-1204c2b.html" target="_blank">rilanciata</a> dal tenebroso e luciferino <a href="http://www.matrablog.it/vignette/La%20Russa.jpg" target="_blank">mago di Az</a>.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-23051506512565368552009-11-29T06:59:00.000-08:002009-12-05T02:07:05.563-08:00Bozza NostraSarà anche la prima aria di Natale in arrivo, ma negli ultimi tempi c'è troppo movimento dentro e intorno a casa. Ieri è stato il turno di alcune <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/donne-grazioli/1.html" target="_blank">graziose ragazze</a>, radunatesi per un provino sotto il nostro balcone. Il mio coinquilino non era in casa; quando è sopraggiunto le maliarde hanno sfoderato ombrelli e labbra di un tale rosso <span style="font-style: italic;">Santa Claus</span> da tramortire subito il malcapitato, già allo stremo della resistenza per il prolungato periodo di castità penitenziale impostogli dal suo rieducatore sessuale <a href="http://www.gossipnews.it/mondanita/david_copperfield_milano/images/roberto_formigoni_e_manuela_talenti_a113.jpg" target="_blank">Forniconi</a>.<br /><br />Toccava ai poliziotti di guardia alla <span style="font-style: italic;">maison</span> soccorrerlo prontamente con sali di coca, che lo restituivano subito al mondo cosciente. Non si era ancora rimesso in piedi che il suo infallibile istinto da <span style="font-style: italic;">latin lover</span> già lo costringeva a sfoderare irresistibili armi seduttive: con la mano tremante si mise a firmare dozzine di assegni in bianco alle donnine presenti, nella vana speranza di portarsene su in casa almeno un paio. Soltanto l'eroismo civile dei poliziotti, che lo abbrancarono e lo trascinarono su per le scale del palazzo, gli impedì di dilapidare un patrimonio.<br /><br />Ormai ci prova con tutte compulsivamente e usa qualsiasi mezzo per raggiungere l'agognato pelo. Arriva persino a <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/scambio-turkmenistan/scambio-turkmenistan/scambio-turkmenistan.html?ref=search" target="_blank">scambiare</a> pezzi pregiati del suo governo per anonime ministre di califfati ex-sovietici, come fossero figurine. Oggi mi stavo affilando le unghie sul <span style="font-style: italic;">cellophane </span>che imbraga una nuova statua di dimensioni umane appena recapitataci in salotto, quando l'ho udita rantolare. Mi è bastato scavare nell'involucro per scoprirvi gli occhi terrorizzati di <a href="http://www.haisentito.it/wp-galleryo/sandro-bondi/sandro-bondi.jpg" target="_blank">Don Bondio</a>, impacchettato e pronto per essere spedito in Turkmenistan. Gli ho prima firmato le guancione con i miei artigli (regolamento di conti per una vecchia storia di soprusi <a href="http://gamberorotto.com/miscellanea/sandro-bondi-il-generatore-di-poesie/" target="_blank">pseudolirici</a> da me subiti) e ho poi richiuso il pacco regalo: io non interferisco mai col corso della diplomazia internazionale.<br /><br />Negli ultimi tempi c'è stato un gran <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/verbale-spatuzza/verbale-spatuzza.html" target="_blank">vociferare</a> dei rapporti fra mafia e potere politico. Siccome il mio convivente è l'uomo più potente d'Italia e ha pure ospitato per anni un <a href="http://www.youtube.com/watch?v=PD4ixdKJzOE&feature=player_embedded" target="_blank">boss mafioso</a> in casa, era prevedibile che alcuni giornali si sarebbero <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/resa-dei-conti-1/resa-dei-conti-1.html" target="_blank">tuffati</a> a capofitto sulla facile equazione. Meno prevedibile era che pentiti di mafia incominciassero a "cantare" a ugole spiegate dei trascorsi sodalizi fra lui, i suoi complici e l'onorata società. "Come mai d'improvviso tutta questa loquacità?", ha chiesto papi un po' incredulo. Il <a href="http://cache.daylife.com/imageserve/03xOfI0fl8f5H/610x.jpg" target="_blank">ministro spellicciato</a> di straziagiustizia non ha saputo rispondergli perché era troppo impegnato a convincere il pallottoliere che solo <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-17/alfano-prescrizione/alfano-prescrizione.html?ref=search" target="_blank">l'1% dei processi</a> sarà prescritto dalla legge sul processo breve.<br /><br /><a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> ha proposto di chiedere direttamente al <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/08/di-guerre-religiose-inseguimenti.html" target="_blank">dottore</a>. Ma non è semplice, essendo lui latitante. <a href="http://www.youtube.com/watch?v=t7QsxTeYEKo&feature=player_embedded" target="_blank">Don Maccieddu</a> si è allora adoperato per organizzare una conversazione su Skype, che non può essere intercettata dai giudici comunisti. Già dalle sue prime parole, il dottore sembrò un poco arrabbiato:<br /><br /><blockquote>"Che mminghia vuliti?"<br />"Buongiorno dottore", salutò riverente Telesina, "Baciamo le mani simbolicamente".<br />"Parla, parla, nun me baciari ca schifìu mi fa. Ca vuliti?"<br />"Ecco, il qui presente presidente si chiedeva... avrete sentito questo pentito, questo Spatuzza, che dichiarazioni sta facendo... Insomma, volevamo capire se costui è solo un cane sciolto, uno su cui si potrebbe magari esercitare una certa pressione, diciamo trasversale, lei mi capisce dottore, giusto per indurlo a mantenere un po' più di riservatezza su alcune importanti questioni di stato... oppure se è in atto un qualche cambiamento nella strategia generale, se questo Spatuzza cioè non è proprio solo ma potrebbe avere dietro di sé qualcuno che lo ha mandato avanti con un messaggio... vorremmo capire prima di tutto questo, ecco".<br />"Il messaggio è che nuatri nun ci sentìemu più jappresentati dal tuo presidente. Chillu ha fatto fessu mezzu mundu con le sue promesse. E intantu u <a href="http://lottantanove.files.wordpress.com/2009/05/41b.jpg" target="_blank">41 bis</a> ancora nun ci fu levato".<br />"Ma ci pareva di esservi venuti incontro... con lo scudo fiscale, le intercettazioni..."<br />"Ma chidde sono tutte cose che servono soprattutto a lui! Dove sono i soldi per u ponte sullo stjetto? Picché nun aviti incluso i jeati di mafia nella legge sul processo bbreve? E il 41 bis? Quando chiddu cornutu pelatu dissi che vuliva fari jiapriri a <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/06/alfano-riapre-il-carcere-di-pianosa.html" target="_blank">Pianosa</a>, a mia matri nu mezzu infartu ci prese. Pure i paesani più cari mi <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/arresto-raccuglia/arresto-raccuglia.html?ref=search" target="_blank">arrestarono</a>!"<br />"Capisco, certo, ma un poco alla volta si sistema tutto... Non possiamo fare tutto in una volta..."<br />"E invece tutto in una volta duviti fari, altjimenti con un lodo qui e un decreto là, ogni mese la gente tiene un motivo nuovo per ingazzarsi. Duviti fari una <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/partito-democratico-33/interv-bersani/interv-bersani.html" target="_blank">jiforma generale</a> della giustizia, <span style="font-style:italic;">una tantum</span>, capitu? E nun chiste minghiate <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-18/inchiesta-davanzo/inchiesta-davanzo.html?ref=search" target="_blank"><span style="font-style:italic;">ad personam</span></a> per tappari i buchi dei processi di chiddu stjonzo!"<br />"La prego, manteniamo un po' di rispetto per gli eletti dal popolo..."<br />"Sì, eletti dal popolo con i voti e i soldi miei, però. Sentimi bbene..."<br />"Sì signore".<br />"Dovete jipartire dalla bozza Violante, capitu? Chidda va bene a tutti, all'opposizione, alla <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/25/giustizia-riforme-fini-apre-al-pd-intesa.html" target="_blank">maggioranza</a>, a <a href="http://www.youtube.com/watch?v=_stxOSyxE7k&feature=player_embedded#" target="_blank">vuatri</a> e a nuatri. Certo ci vuole del tempo, ma almeno è una jiforma generale che mette tutti d'accordo. Devi convincere il tuo cumpàri che chidda è la stjada giusta".<br />"Scusi, mi consenta...", cercò di interloquire papi.<br />"E scrivigli sull'agenda del 41 bis, che chillu memoria corta tene!"<br />* CLIC *<br />"Mi consenta, siccome non ho molta dimestichezza con le lingue morte, non credo di aver bene compreso la questione..."<br />"Ha già attaccato, presidente", disse Telesina scuro in volto. "Ma non si preoccupi, poi le spiego tutto io. Ah, guardi che il gatto si è rimesso a torturare Bondi".</blockquote>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-20716482792758757762009-11-22T08:38:00.000-08:002009-12-05T16:31:07.473-08:00Il piano BSempre chiusi in casa, per lo più soli, io e lui. Ormai fanno due settimane di convivenza forzata in un clima opprimente di paranoie persecutorie, monoloqui da <span style="font-style:italic;">redde rationem</span>, <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy7Ymic1BWT85GLwX_nPFBkmuxjCQRdorSe-2V0yRHx5vnDcFuGd9yDqVmySDcZz0jH6CnpbPvMLU_qfN3btP1LsGreeHxeNPbElxGe58d6x7QLK9XQs52YSaCJwXUUb8H7ta3lxd8twXt/s320/protesi+pene.jpg" target="_blank">onanismo pneumatico</a> davanti ai video di antiche orgette e ai filmini degli <a href="http://www.youtube.com/watch?v=-rbPYhedBng&feature=related" target="_blank">amorosi vertici</a> dell'era Bush, quando ancora la politica era una cosa seria, si esportava la democrazia in Iraq senza preoccuparsi troppo di quella di casa propria, e i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Corte_costituzionale_della_Repubblica_italiana" target="_blank">rivoluzionari del diritto</a> non avevano ancora realizzato il <span style="font-style:italic;">golpe</span> per sovvertire la volontà del <a href="http://www.topnews.in/files/Silvio-Berlusconi1.jpg" target="_blank">popolo sovrano</a>.<br /><br />Di buono c'è che almeno siamo usciti dal <span style="font-style:italic;">bunker</span> per tornare nel <a href="http://www.corriere.it/politica/09_giugno_22/autoscatti_palazzo_grazioli_serata_tre_ragazze_sarzanini_4be4f8a2-5ef0-11de-bd53-00144f02aabc.shtml" target="_blank">palazzo del piacere</a>. Una scorta messaci a disposizione da don Maccieddu, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell%27Utri" target="_blank">il capo mandamento di Palazzo Madama</a>, ci ha aperto un corridoio fra gli assedianti, la torma dell'urbe: <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/18/corteo-sit-in-per-salvare-la-ex-eutelia.html" target="_blank">disoccupati senza speranza</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/studenti-in-piazza/proteste-17nov/proteste-17nov.html?ref=search" target="_blank">studenti senza fondi</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-18/appello-22nov/appello-22nov.html?ref=search" target="_blank">magistrati senza processi</a>, <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/17/bersani-il-pd-fara-le-sue-manifestazioni.html" target="_blank">oppositori senza manifestazioni</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/politica/processo-mills/mills-condannato/mills-condannato.html?ref=search" target="_blank">corrotti senza corruttori</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/montezemolo/attaco-al-governo/attaco-al-governo.html?ref=search" target="_blank">aspiranti <span style="font-style:italic;">leader</span> senza partito</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/rutelli-nuovo-simbolo/1.html" target="_blank">aspiranti partiti senza <span style="font-style:italic;">leader</span></a>, <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/esteri/ue-unione-europea/nomine-19nov/nomine-19nov.html?ref=search" target="_blank">burocrati senza poltrona</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/economia/social-card-flop/social-card-flop/social-card-flop.html" target="_blank">titolari di <span style="font-style:italic;">social card</span> senza ricarica</a>. Tutti delusi, tutti con la stessa faccia tetra rivolta unicamente verso di lui, in attesa del miracolo promesso e mai successo, foss'anche quello tardivo di una sua vacanza vitalizia sotto i palmizi di un paradiso tropicale.<br /><br />Ne avevo già parlato <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/03/di-viaggi-esotici-re-girovaghi-buoni.html" target="_blank">in passato</a> e lo confermo: sono mesi ormai che papi sta lavorando segretamente al "piano B", che scatterebbe nel caso in cui egli non riuscisse a imporre l'ossatura della sua riforma costituzionale (<a href="http://temi.repubblica.it/micromega-online/travaglio-berluschino-il-breve/" target="_blank">processo morto</a>; nomine dei procuratori per sorteggio dagli elenchi dei pizzaioli nazionali e limite di servizio a quattro mesi non retribuiti; riconferma diretta del presidente del consiglio attraverso ballottaggio con una personalità dell'opposizione da lui prescelta; soppressione della carica di presidente della Repubblica con mezzi incruenti; chiusura delle scuole pubbliche e istituzione di lezioni uniche sul digitale terrestre; riduzione del parlamento ai capigruppo dei due poli, ove quello di maggioranza ha un voto in più; nomina di tutti gli associati a Cosa Nostra da più di vent'anni a cavalieri del lavoro).<br /><br />Il "piano B" consiste nel trovare un paese amico, accogliente per il clima sia atmosferico che muliebre, che lo possa ospitare e che non abbia uno spregevole ossequio per i trattati internazionali, quali leggi sull'estradizione e sul riciclaggio di denaro sporco. Fino a poco tempo fa il paese più gradito era la Libia, abbastanza vicina per favorire un rapido ritorno in patria in testa a una flottiglia di panfili di evasori padani, nel caso le acque giudiziarie tornassero un giorno a calmarsi. Ma lui non sopporta di passare per numero due, e da quando Gheddafi gli ha radunato sotto il naso un gregge di <a href="http://www.corriere.it/gallery/politica/11-2009/gheddafi/2/duecento-ragazze-gheddafi_0ffcc182-d365-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml#1" target="_blank">250 squinzie peninsulari</a> <span style="font-style:italic;">over</span> 1,70 m al prezzo di soli 60 euro a testa per una notte di chiacchiere sull'Islam (mentre a lui tocca scucire gettoni da mille euri per rintronare le <span style="font-style:italic;">escort</span> con il racconto dei suoi G8), la Libia gli sembra un pollaio troppo angusto per lui e l'amico beduino.<br /><br />Ultimamente stava crescendo il suo interesse per il Brasile, che oltre a essere una fabbrica naturale di <a href="http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/09/09/%C2%ABil-presidente-e-indisposto%C2%BB/" target="_blank">gnocche</a> e <a href="http://youaintnopicasso.com/images/rockyhorror.jpg" target="_blank">gnocchi</a> assortiti, ha anche dimostrato di riuscire a nutrire simpatie politiche per i criminali comuni italiani. Ma il destino gli ha messo davanti un'altra Corte Costituzionale, che ha concesso l'<a href="http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/battisti-brasile-2/battisti-dayafter/battisti-dayafter.html" target="_blank">estradizione</a> dell'antiredentista Cesare Battisti, creando per lui uno scomodo precedente. Così, mentre tiene d'occhio le prossime mosse di <a href="http://www.corriere.it/esteri/09_novembre_20/battisti-lula_cceb25b0-d5a7-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml" target="_blank">Lula</a>, non smette di cercare sul mappamondo. Per ultimo è finito fra gli <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/berlusconi-varie-3/governo-tiene/governo-tiene.html?ref=search" target="_blank">emiri sauditi</a>, a tastare il terreno giuridico del deserto.<br /><br />La gita in Arabia mi ha regalato un po' di respiro, ma dopo due giorni lui era di nuovo qui. Anzi, ha perfino organizzato una colazione con alcuni dei suoi più finti assecondatori senza nemmeno consultarmi. È stata una noia vederlo strapazzare una volta di più il suo <a href="http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-18/garazie-alfano/garazie-alfano.html" target="_blank">servo spellicciato</a>, e rinfacciargli la sua nullità di mero prestanome passacarte. Dopo la scenata gli altri hanno continuato a sorseggiare il caffè in silenzio, lo sguardo fisso sul piattino, e io mi chiedevo quali di quelle facce meste avrei rivisto ancora a casa mia.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-19843372984779073362009-11-15T11:41:00.000-08:002009-11-15T13:41:10.119-08:00Nel bunkerOra <a href="http://www.corriere.it/politica/09_novembre_14/berlusconi_dorme_palazzo_chigi_aa0ccd3a-d0ea-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml" target="_blank">viviamo nel <span style="font-style:italic;">bunker</span></a>. È un vero contrappasso per il mio coinquilino, venerato <span style="font-style:italic;">chansonnier</span> dell'italico stivale nonché miglior primo ministro della storia d'Italia nei ritagli di tempo, il fatto di essere costretto a non mettere più il naso fuori di casa, e ad abbandonare le <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-13/berlusconi-divorzio-13/berlusconi-divorzio-13.html" target="_blank">belle compagnie</a> e il lettone di Putin a Palazzo Grazioli per tapparsi dentro le spesse mura di quel Palazzo Chigi che ha sempre snobbato, ufficialmente perché esisterebbe il pericolo che qualche «isolato mitomane» gli metta le mani addosso. Lui allo specchio si ripete che si tratta solo delle fantasie allarmistiche dei servizi segreti, alle quali si conforma per ragioni di protocollo. "Chi potrebbe infatti volere male a quest'uomo tanto generoso?", si domanda ad alta voce dandosi del lei. Certo non le centinaia di imputati d'Italia per <a href="http://www.topnews.in/files/Silvio-Berlusconi1.jpg" target="_blank">corruzione</a>, <a href="http://www.topnews.in/files/Silvio-Berlusconi1.jpg" target="_blank">concussione</a>, <a href="http://www.topnews.in/files/Silvio-Berlusconi1.jpg" target="_blank">truffa</a> e <a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2380084&yy=2009&mm=11&dd=14&title=il_chirurgoboia_resta_intoccab" target="_blank">lesioni aggravate</a> che, grazie all'ultimo buco spazio-temporale di <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjek2RZClziVzkoNpb2ZGzH8ixF4l4AwmbuxyN_Wr4O_d7UYHnxaQPsHo4ff4xV3NSkCr-ufxoeftAYJV3Z68XbK8UwBYv9-ab4mAf_fTn_OawFLyWWXvt8WEeSNrYu_hez_zj199s0uTA2/s320/Niccolo_Ghedini.jpg" target="_blank">Ius Feratu</a>, da un giorno all'altro si troveranno i processi futuri già prescritti da anni.<br /><br />È questo l'enigma che da settimane lo tormenta: chi può avercela con lui e perché? Di favori è una vita che ne dispensa a tutti, sempre attento a non discriminare nessuno. I complottardi non possono certo annidarsi nella corte di anonimi satrapi che è arrivata in parlamento a ingrassarsi solo grazie al suo nome. Nemmeno quei suoi amici siciliani possono volergliene, vista la legge contro le <a href="http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2366401.html" target="_blank">intercettazioni</a> e le riforme contro la giustizia che gli si sta confezionando appositamente. La Chiesa poi non può proprio lamentarsi: i fondi per le scuole private sono gli unici che le forbici della Finanziaria non taglierà; inoltre il mio balio ha chiuso con le orge a palazzo e quando gli viene una voglia irresistibile di usare la pompetta escogita un viaggio diplomatico nell'Europa dell'est (<a href="http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE57Q0HI20090827" target="_blank">Polonia</a>, <a href="http://www.novinite.com/view_news.php?id=108900" target="_blank">Bulgaria</a>, <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/10/22/berlusconi-da-putin-affari-misteri-opposizione.html" target="_blank">Russia</a>). Persino l'opposizione non ha di che lamentarsi, visto il sostegno di cui il mio coinquilino sta omaggiando il suo vecchio <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2008/12/un-giocatore-coi-baffi.html" target="_blank">compagno di giochi</a> bicamerali, teso a fargli guadagnare l'ennesima <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/06/alema-alla-ue-palazzo-chigi-si.html" target="_blank">poltrona</a> di una lunga carriera spesa scientificamente al servizio di se stesso. Anzi, fra i due è di nuovo passione, come dimostra il dialogo qui sotto, propiziato dall'amorino <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a>. Certo Baffino non è la D'Addario, ma le pillole blu, si sa, fanno miracoli.<br /><br /><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dy2e6sZT1lDHouLFwI6I73ztI3bNJREmtpSeyfGxu1SF_QFjOo7B7YjbMNaEzgf_bqg6JN1xMOXQHnGQ4keKg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe><br /><br />Resta l'enigma di chi stia tramando alle sue spalle, che neanche la visita all'ex-KGB Putin ha potuto chiarire. Certo il viaggio non è stato proprio superfluo: oltre a testare i marchingegni idraulici che gli vitalizzano le parti basse con due gemellone locali, tali Svetlana e Galina, vincitrici del premio Viagra 2009 sezione Urali, il mio convivente è pure tornato con le valigie piene di nuovi dossier sui comunisti italiani degli anni '50, una tipologia di documenti che in passato si è sempre dimostrata efficace nel convincere <a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2301702&yy=2009&mm=07&dd=21&title=giorgio_ponzio_napolitano" target="_blank">chi di dovere</a> della costituzionalità di certi decreti. Ma sulla questione più urgente del nemico interno le spie russe non hanno aiutato, se si eccettua considerazioni fantapolitiche ispirate da una storia piena di rivoluzioni popolari, e hanno invitato a riflettere sui <a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2379980&title=2379980" target="_blank">250.000</a> che si sono iscritti al prossimo No Cav Day, alle 100.000 signore che hanno firmato l'appello "Non sono una donna a sua disposizione" su Repubblica, agli incazzati dell'<a href="http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/terremoto-abruzzo/ancora-nelle-tende/ancora-nelle-tende.html" target="_blank">Aquila</a> e a qualche milione di disoccupati a casa. Fantapolitica, appunto.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-72127067015647714462009-10-11T14:40:00.000-07:002009-10-12T11:51:53.104-07:00Caramba!<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyXZ_1E4IIJiHiXhkY5yyhb1pMjLYm1XFrNp2SlIei_SfYHUM4pRhV87sQUEqf_TkiYo7Z69v-OBdg6hdWpeg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe><br /><br />Il video musicale mi è stato inviato dai tre amici cileni nel riquadro, fratelli di padre diverso e grandissimi <span style="font-style: italic;">fan </span>degli <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Inti-illimani" target="_blank">Inti-Illimani</a>, oltreché, dal 7 ottobre scorso, della <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-12/lodo-alfano-mauro/lodo-alfano-mauro.html" target="_blank">Corte Costituzionale</a> italiana. L'omaggio ha parzialmente compensato la settimana bestiale passata con il mio coabitante. Egli è stato preda di una crisi in cui ha alternato pianti, canzoni di Apicella al pianoforte, orazioni sul comunismo sionista capeggiato dai golpisti Murdoch e De Benedetti sul lampadario, <img style="margin: 10px 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 211px; height: 161px;" title="Los Chilenos" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl40XTiRxGRVx5d9vh-LWxm7kMSPAFM35kBa1AAXR6JJJEDAKunSk4MSu_qLwnVzGAi662rvAc9YjT9BbmXebmLagDekzOvgAdLCt_vGCR4rZDXxW9CR-EJcIwzOnAEDLIoVW5NzyAQQc/s320/3512215379_34acf6775e.jpg" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391477968858594370" border="0" />barzellette sugli Obama al balcone, <a href="http://tv.repubblica.it/dossier/bocciato-lodo-alfano/berlusconi-offende-rosy-bindi-piu-bella-che-intelligente/37775?video" target="_blank">insulti alle donne</a>, filmini di Bush, <a href="http://www.blogger.com/%20http://tv.repubblica.it/dossier/bocciato-lodo-alfano/lapsus-di-berlusconi-speso-200-mln-per-i-giudici/37835?video" target="_blank">confessioni spontanee</a>, e pacche sulle proprie spalle al grido di "meno male che Silvio c'è". Ha persino provato a strapparsi i capelli d'acciaio, rischiando un pericoloso <span style="font-style: italic;">lifting</span> craniale.<br /><br />Se almeno il problema fosse stato solo lui! Per giorni qui a casa è stato un viavai incontrollato di persone note e meno note: sembra che mezza Italia abbia deciso di sfilare per le nostre stanze. Per capire la gravità della situazione è sufficiente scorrere l'elenco dei <span style="font-style: italic;">lamentatores</span> che sono venuti a genuflettersi al capezzale del mio coinquilino, mentre lui li riceveva disteso sul divano zebrato di Roberto Cavalli con la <a href="http://files.splinder.com/510e0a4a2b0de8733c9e140e0567caf5.jpg" target="_blank">camicia nera</a> da <span style="font-style: italic;">play-boy</span> aperta su un petto più flaccido del solito, e il sorriso evanescente di un martire prossimo a tirare gli ultimi. Oltre all'immancabile <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a>, che ormai scambio per la tappezzeria di casa nostra, sono intervenuti, in ordine di comparizione: <a href="http://img.dailymail.co.uk/i/pix/2008/04_04/nordDM2004_228x318.jpg" target="_blank">Gattomammone</a> con il <a href="http://carlociufelli.files.wordpress.com/2009/09/renzo-bossi.jpg" target="_blank">figliolo</a> più intelligente che bello e <a href="http://locali.data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/gloc/rep-milano/2009/06/14/jpg_1651195.jpg" target="_blank">due druidi</a> ubriachi di acqua del Po; <a href="http://attualizzando.files.wordpress.com/2009/09/calderoli-porcello.jpg" target="_blank">Porcellum</a>, più <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Calderoli" target="_blank">costituzionalista</a> che chirurgo maxillo-facciale, colui che che ha ridonato simmetria al volto del citato Gattomammone; <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgw6AThdBzhP39ols2_4Dc5b0adEk761ySXcvnG20bbORDPM-4zWtUV5s0-P1Xf7f4QvYvcSa8MmkcSkO9vJBdCkPB3zGKpkWXWQKUMT3beG8V6AjXJL-_BHdiawN9ynxhdo8KMD1V52fpY/s400/PAOLO+BONAIUTI.jpg" target="_blank">Malvenduti</a>, il cane meccanico che va a gettoni, più <a href="http://it.wikiquote.org/wiki/Paolo_Bonaiuti" target="_blank">coerente</a> che capace; <a href="http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/200908images/cicchitto01g.jpg" target="_blank">Riciclo</a>, l'amico di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_appartenenti_alla_P2" target="_blank">lunga data</a> di papi, più democratico che onesto; lo Spellicciato del video sopra, più ferrato di giustizia che <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/02/05/il-bacio-pericoloso-di-alfano.html" target="_blank">anti-mafioso</a>. Fra costoro anche tante facce nuove e qualche velina travestita da ministro, affinché la processione non risultasse troppo noiosa al padrone di casa.<br /><br />Causa di tutto questo caos sono stati quei <a href="http://veritanascoste.files.wordpress.com/2009/06/dimettetevi1.jpeg" target="_blank">due ermellini</a> scrocconi che ancora l'altra sera, qui, durante un baccanale degno di Trimalchio, millantavano di poter trascinare dalla loro parte i giudici ancora indecisi sul Lodo. Promesse da avvocato. Il mio coinquilino se le era bevute, eccome, e per questo ci è rimasto molto male. A nulla sono valsi i messaggi di <a href="http://it.notizie.yahoo.com/19/20091007/tpl-lodo-alfano-formigoni-massima-solida-1204c2b.html" target="_blank">solidarietà</a> postuma di <a href="http://www.gossipnews.it/mondanita/david_copperfield_milano/images/roberto_formigoni_e_manuela_talenti_a113.jpg" target="_blank">Forniconi</a> e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Kim_Jong-il" target="_blank">Kim Jong-il</a>. Anzi, il primo l'ha mandato in bestia ancor di più: "Aveva ragione <a href="http://www.altraofficina.it/fuoritempo/Doc_Il%20ritorno%20di%20Formigoni.pdf" target="_blank">Tantardini</a> quando diceva che è il più stupido del mondo", ha esclamato. "Doveva mandare il messaggio di solidarietà anche a Napolitano, non solo a me. Se no qualcuno può pensare che Ghedini si è inventato il lodo apposta per me!"<br /><br />A proposito del Presidente: ultimamente mi fa proprio pena. È più giovane che disposto allo scontro istituzionale. Quando gli proposero la Presidenza della Repubblica in realtà aveva capito "presidenza della bocciofila" (di Montecitorio) e già per quel ruolo delicato era rimasto parecchio sull'indeciso. Gli onorevoli infatti quando perdono a bocce possono diventare aggressivi. Ora il mio coinquilino non perde occasione per farlo spaventare ed è ormai diventato un gioco per lui minacciarlo con lo scontro fra poteri e con il suo passato <a href="http://it.wikiquote.org/wiki/Giorgio_Napolitano" target="_blank">filo-sovietico</a>. Così il vecchietto ha chiamato per scusarsi subito dopo la votazione della Consulta ma il mio convivente non ha voluto saperne di parlargli. Preoccupatissimo, l'anziano stalinista ha cercato la sponda dei Presidenti delle Camere, ma nemmeno questo è <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/napolitano-giornale/1.html" target="_blank">bastato</a>: l'indomani il mio coinquilino lo ha minacciato di nuovo. Stamattina il poveretto ha letto sul giornale un articolo-<span style="font-style: italic;">killer</span> di <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgITGG8xuC7PtWkY96eDlJt1QKcreIkUvUyelaWaUs3B0IlNoY5YMayQeSTpDToofBtVGrtGhG1BfTGTrawXiijyNq0pegojgvmAMHcBHHgts1ejkKQPrd4ttecv9L5JHoLpIRgDqm5nO4/s400/feltri_borsa.jpg" target="_blank">Citizen Bergum</a>, che lo accusava di aver simulato un malore per non incontrare papi, più o meno come quest'ultimo aveva fatto il <a href="http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/09/09/%C2%ABil-presidente-e-indisposto%C2%BB/" target="_blank">dicembre scorso</a> saltando l'incontro con il Presidente con la scusa del mal di schiena per saltare addosso a una mandinga da favola. Lo stagionato comunista lo ha cercato anche stamattina, per assicurargli che il piedino gli faceva proprio male. Ma lui era già uscito, per andare a prendere tutti i fischi da solo a <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/messina-frana/10ottobre/10ottobre.html?ref=search" target="_blank">Messina</a>.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-61536470920174916152009-10-06T13:49:00.000-07:002009-10-06T22:54:38.319-07:00Di nuovi incubi, clausure mediatiche, premi Nobel e serve Italie<img border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5346476898237447986" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ9_5IkVi8EFNYI7z77b2dlW0D3EHHO_NnF5z_BpVA7tr6AHlf5uvxT_ppIm5TgpluWHGAs2jhv0By_HItcGvfEbuu_v0O2XYB225qHfLOWjUhB7km6Edb3I0P04rmNVlM2sMFQN1ydj4/s320/1214115629Tdqkwch.jpg" style="float: right; margin: 0px 0px 10px 10px; width: 120px;" title="Dr. Randolf" />Questa volta (lo dico con un certo senso di colpa verso i gatti lettori) a tenermi lontano dal <i>blog </i>non è stata solo l'ansia giramondo del mio coinquilino, ma una prescrizione medica: il Dr. Randolf mi ha vietato di interessarmi e di scrivere dell'attività di papi per un mese, da quando gli <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/06/incubi-e-partenze.html" target="_blank">incubi</a> che hanno protagonista il mostruoso Telegatto hanno ricominciato ad perseguitarmi. <br />
<br />
Poche sedute psicoanalitiche via <i>internet </i>sono bastate al luminare per capire il problema: sembra che per qualche ragione io abbia inconsciamente finito per identificare il mio balio con un tiranno prossimo alla <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/10/05/si-sono-messi-in-testa-di-farmi.html" target="_blank">caduta</a> ma pronto a tutto per evitarla, compresa la censura delle opinioni discordi mediante <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/09/21/osce-ammonisce-berlusconi-ritiri-querele-repubblica.html" target="_blank">querele</a> milionarie, l'<a href="http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2341575&yy=2009&mm=09&dd=26&title=presidente_non_firmi" target="_blank">abolizione formale</a> del sistema fiscale, il <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/cir-fininvest/fininvest-davanzo/fininvest-davanzo.html" target="_blank">diritto alla corruzione</a> dei giudici, e l'<a href="http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=84944&idCat=120" target="_blank">autoamnistia</a> preventiva per ogni reato. Di fronte a queste ansie profonde, nemmeno gli <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/liberta-stampa-2/minzolini-al-cda/minzolini-al-cda.html" target="_blank">editoriali</a> più rassicuranti di Pavolin-Minzolini, che il dottore mi aveva pur somministrato con successo in passato, hanno più effetto: la scissione fra la mia gattesca tendenza al compromesso domestico e la mia felina venerazione per la libertà è ormai esplosa, e il dottore mi ha imposto una scelta drastica fra il papi pubblico e il papi privato. <br />
<br />
Per un mese ho dunque provato a ignorare la vita pubblica del mio balio e devo dire che questa clausura mi ha aiutato. Ho potuto evitare la <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/sisma-aquila-13/stampa-berlusconi-vespa/stampa-berlusconi-vespa.html?ref=search" target="_blank">maratona</a> del mio coinquilino nello studio televisivo dell'esapode dalla voce ronzante, e ho cestinato le centinaia di email di gattocomunisti che protestavano con me per lo spostamento di Ballarò. Non ho assistito alla consegna di frigoriferi e cucine di grande <i>design </i>ai pochi terremotati che ora possono smettere di far finta di essere in campeggio (per gli altri la vacanza in tenda continua). Non ho ascoltato il suo discorso all'ONU, né ho visto il <a href="http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/200803images/frattini01G.jpg" target="_blank">ministro Bond</a> tributare un <a href="http://www.youtube.com/watch?v=3gQONSGRSHM" target="_blank">applauso solitario</a> all'<a href="http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/esteri/assemblea-onu/parla-gheddafi/parla-gheddafi.html?ref=search" target="_blank">amico beduino</a>.<br />
<br />
Non ho seguito alla <i>tv </i>il suo viaggio a Pittsburgh e non ho potuto vedere la <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/berlusconi-michelle/1.html" target="_blank">faccia tesa</a> di Obama mentre dà le ultime raccomandazioni alla moglie prima del contatto con la Belva Umana. Non l'ho visto <a href="http://tv.repubblica.it/copertina/l-incontro-tra-il-papa-e-berlusconi/37280?video" target="_blank">intercettare il papa</a> in uno scalo aeroportuale a caccia di una foto-ricordo autografata, come non l'ho visto <i>escortare </i>il pontefice fino alla scaletta dell'aereo, da cui solerti guardie svizzere lo hanno energicamente allontanato prima che si imbarcasse di straforo. Mi sono purtroppo perso anche l'ultima sua barzelletta sugli <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-varie-2/discorso-pdl/discorso-pdl.html?ref=search" target="_blank">Obama</a>, ma conto di non perdermi la prossima, quando finalmente farà notare al mondo intero che pure le figlie del Presidente americano in fondo sono abbronzate.<br />
<br />
Insomma, è stato un mese di silenzio, pace e <i>relax</i>, rotto solo qualche giorno prima del 29 settembre dall'insediamento in questa casa di un manipolo di voci bianche (fra cui <a href="http://www.haisentito.it/wp-galleryo/sandro-bondi/sandro-bondi.jpg" target="_blank">Don Bondio</a> e <a href="http://www.cinetivu.com/wp-content/uploads/2009/07/mario-giordano.jpg" target="_blank">baby-serpe</a>) e <a href="http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/giuliano_ferrara.jpg" target="_blank">putti rubensiani</a>, che preparavano la canzoncina celebrativa del 73° compleanno del mio convivente. Un testo ispirato:<br />
<br />
<blockquote>Siamo qui per te, cuore e anima, <br />
un Nobel di pace, Silvio grande è. <br />
Siamo qui per te, coro unanime, <br />
un’unica voce, Silvio Silvio grande è. <br />
</blockquote><br />
Questa <a href="http://www.corriere.it/politica/09_settembre_22/cavalli_canzone_berlusconi_nobel_d937f17e-a7b0-11de-84dd-00144f02aabc.shtml" target="_blank">canzonetta</a> lievemente puttanesca è stata il regalo di compleanno del <a href="http://silvioperilnobel.sitonline.it/1/perche_silvio_berlusconi_831291.html" target="_blank">comitato pro Silvio-Nobel</a>. A cantargliela, il giorno del suo genetliaco, c'erano proprio tutti i suoi al completo. Tutti tranne il gregge di donnine in tubino nero e il loro pastorello signor Tarantini-o-Tarantino, per la grande delusione del mio balio che era stato preso da un febbrile allupamento da quando aveva sentito dire dai giudici che per il ruffiano esisterebbe il pericolo di reiterazione del reato.<br />
<br />
E stata una festa come tante altre: i soliti filmini di Bush, i soliti discorsi muscolari del presidente più amato dagli Italiani, le solite mani lunghe, le reazioni sempre più stanche e i sorrisi sempre più dolenti delle palpeggiate di turno, i segni della croce di <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> sempre più contrito dai pentimenti, i rutti di Giulianone. E come in tutte le altre feste, alla fine è rimasto solo, al buio, col disco rotto di Apicella che girava a vuoto. Gli ho fatto accendere il <i>computer </i>per controllare la mia posta e informarmi su cosa fosse successo nel mondo durante il mio mese di vacanza mediatica. <br />
<br />
<i>Ecce superman</i>, il miglior <i>premier </i>degli ultimi 150 anni. Lo sguardo inebetito dal mio condizionamento telepatico si era fissato su un qualche fantasma che lo aspettava oltre lo schermo del <i>computer</i>, mentre le sue dita eseguivano i miei ordini sulla tastiera. Mi sono chiesto: e se il segreto del suo successo fosse che nonostante il suo sconfinato potere, la sua allergia per le leggi, le vaccate dette in mondovisione, le adunate televisive e gli <a href="http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/economia/cir-fininvest/cicchitto-manifestazione/cicchitto-manifestazione.html" target="_blank">istinti insurrezionalisti</a>; se il segreto del suo successo fosse che nonostante tutto questo egli fa misteriosamente ancora pena al paese gattone? <br />
<br />
<blockquote>Ahi serva Italia, di dolore ostello, <br />
nave sanza nocchiere in gran tempesta, <br />
non donna di province, ma bordello! <br />
</blockquote><br />
Ma devo lasciarlo risvegliare: aspetta a cena due giudici della Corte Costituzionale e quando quelli vengono si mangia sempre alla grande.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-8858082793077712062009-08-31T16:28:00.000-07:002009-09-01T12:11:12.256-07:00Di guerre religiose, inseguimenti satiriaci, cannoni olografici e dottori spazientitiRiprendo a scrivere in un momento di grande smarrimento religioso del mio cattolicissimo compagno. A farlo precipitare nell'agnosticismo sembra sia stata la prematura morte del suo <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/don-zuliani/don-zuliani/don-zuliani.html?ref=search" target="_blank">padre spirituale</a> di una vita, l'unico ministro di Dio che nei tempi d'oro del cavaliere cavalcatore sapesse concedergli per telefono anche una dozzina di perdonanze al giorno, praticamente una dopo ogni amplesso. Che apertura mentale, quale generosità umana in quell'umile sacerdote, capace di rimettere qualunque <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/12/24/il-mio-silvio-buono-altruista-vi-giuro.html" target="_blank">peccatuccio e peccatone</a>. Altro che i prelati moralisti del giorno d'oggi, per i quali vale di più <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-12/berlusconi-divorzio-12/berlusconi-divorzio-12.html?ref=search" target="_blank">bacchettare</a> il prossimo che sfamarsi dei <a href="http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/benedettoxvi-21/promesse-cavaliere/promesse-cavaliere.html?ref=search" target="_blank">piatti di lenticchie</a> che generosamente gli si offre. A predicare il senso più profondo del Vangelo ("chi è senza peccato scagli la prima pietra") sono rimasti ormai solo i <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/23/cl-conferma-la-fiducia-al-premier-giudichiamo.html" target="_blank">ciellini</a>.<br /><br />Già prima che il mio convivente dichiarasse guerra allo Stato del Vaticano per difendere il suo sacrosanto diritto all'adulterio, la ristretta cerchia dei mercenari di casa aveva riconosciuto la sua ossessione per lo sport pelvico come una questione d'emergenza nazionale. Fu il suo tutore <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> a decidere drastici provvedimenti, una sera in cui al caldo debosciante fece contorno lo spettacolo del <a href="http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/giuliano_ferrara.jpg" target="_blank">Giulianone</a> disabbigliato in fuga nei corridoi del palazzo domestico per scampare alla più forte crisi di ritorno satiriaco che il mio coinquilino avesse mai avuto. D'altra parte anche il suo medico <a href="http://archiviostorico.corriere.it/2006/novembre/27/Scapagnini_ripreso_subito_davvero_immortale_co_9_061127005.shtml" target="_blank">Azzeccaintrugli</a> ci aveva avvertito: "Ci vorrà qualche settimana affinché il <span style="font-style:italic;">cocktail</span> di ormoni equini iperprestazionali che gli ho iniettato fino a qualche giorno fa si smaltisca: copritevi accuratamente ogni parte nuda del corpo perché un qualsiasi angolo di pelle, in un regime di astinenza sessuale coatta quale quella in cui il paziente si trova, potrebbe generare esplosioni di focosità incontrollabili".<br /><br />Io, che sono tutto pelle spellicciata, mi diedi subito alla latitanza casalinga sugli armadi più alti di casa, concedendomi solo una veloce incursione notturna per un furtivo spuntino. La telepatia d'altra parte non mi soccorreva più: pensieri monomaniaci di vulve danzanti e foreste amazzoniche di peli pubici avevano conquistato il monopolio di quella povera mente semplice e ogni tentativo di fusione mentale con essa avrebbe potuto condurmi sull'orlo della follia. No, quel cervello sfrigolante di fantasie arrapate andava abbandonato a se stesso, e questo spiega anche la mia prolungata assenza dalla rete.<br /><br />I due fedeli sodali del mio convivente invece avevano preso alla lettera le indicazioni di Azzeccaintrugli e si erano fatti confezionare ciascuno un <span style="font-style:italic;">burqa</span> su misura. Per Giulianone s'era dovuto precettare un'intera fabbrica clandestina cinese di Prato per poter far fronte alle sue esigenze di taglia, ma già in capo a due giorni lui e Telesina potevano muoversi per i meandri di casa come due lugubri ombre di Stanlio e Ollio. <br /><br />Ma poi, inaspettatamente come ogni agosto, il caldo arrivò. Alta temperatura e umidità congiurarono contro il soffocante travestimento della strana coppia e incominciò allora un lentissimo <span style="font-style:italic;">strip-tease</span> destinato a durare giorni. Inutile dire che proprio l'infinitesimale gradualità di questo svestimento agì come il classico drappo rosso davanti al toro. I primi pezzi di stoffa a cadere furono, nell'ordine: il copriorecchie e i guanti di Telesina, il velo a grata sul visetto di Giulianone, lo scialle nero sulle spalle di Telesina, il fasciamento delle cosce prosciuttesche di Giulianone (il mio coinquilino incominciò a sbavare), il reggipetto a rete da pesca di Telesina (a papi si rovesciarono indietro gli occhi), la pancera in <span style="font-style:italic;">latex</span> di Giulianone (a quel punto il mio balio si mise a ululare). <br /><br />Fu di fronte a quelle intonazioni licantrope che il turgido omone si abbandonò al panico e si mise a correre per casa, peraltro continuando lo spogliarello degli ultimi straccetti ancora appiccicati alla sua grandiosa massa. Così sobbalzando, tremolando e traballando come gelatinosa materia, dopo circa due ore di mordi e fuggi la carne rosea del maggiorato causò nel povero assatanato quello che in seguito Azzeccaintrugli diagnosticò essere uno <span style="font-style:italic;">shock</span> priapico: il mio coinquilino si era irrigidito sull'attenti con un sorriso da testa di lazzo stampato in faccia, e non c'era modo di ammorbidirlo.<br /><br />Il discinto Telesina, giunto al limite della sua giobbesca pazienza, decise allora di ribaltare i termini del gioco: anziché nascondere le fonti della tentazione, si sarebbe provato a nascondere il satiro incontinente. "Ci penserò io a rappresentarlo nelle decisioni politiche", disse il saggio consigliere. "Per quanto riguarda poi le pubbliche relazioni... useremo il cannone olografico".<br /><br />E così è stato. Come centro di cura <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell%27Utri" target="_blank">il capo mandamento di Palazzo Madama</a> ha molto insistito affinché si usufruisse di una comunità agrituristica siciliana di suoi quasi parenti, molto discreta e ritirata. Mentre il mio coinquilino si ristabiliva nel fisico in campagna, Telesina e Giulianone ne riabilitavano l'immagine internazionale facendone rimbalzare il silenzioso ologramma in giro per il mondo. I due cominciarono subito bene, visualizzandolo alle terme di Mességué in versione catartica senza <span style="font-style:italic;">harem</span> al seguito. Ma presto il proiettore si mise a fare le bizze: già fra le macerie abruzzesi la sua immagine risultò instabile, frapponendosi come un'interferenza ridanciana al posto della Madonna invocata dai terremotati in preghiera. In seguito il cannone lo proiettava su un viadotto della Venezia-Mestre a benedire gli automobilisti imbottigliati sotto il sole; in accappatoio bianco a ricevere per una volta anche le figlie legittime nella villa dei <span style="font-style:italic;">pedo-party</span>; in un vertice fra Putin e Erdogan come <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/eni-gas/turchia-berlusconi/turchia-berlusconi.html?ref=search" target="_blank">inopinato</a> cerimoniere. Quando infine è apparso anche davanti alla Merkel sottosforzo in <span style="font-style:italic;">toilette</span>, la strana coppia si è convinta che tanto poteva bastare e hanno disattivato la macchina.<br /><br />Per fortuna l'originale aveva nel frattempo terminato il suo periodo di disintossicazione da afrodisiaci. Ce l'hanno riportato qualche giorno fa le sue nuove guardie del corpo, assoldate per l'occasione presso l'agriturismo e tutte accomunate da un simpatico accento siciliano. Al principio non lo avevamo riconosciuto, ma quando gli hanno tolto il sacco di iuta dalla testa, sotto una melma liquida di cerone misto ad argilla è affiorata la sua inconfondibile dentatura ridente. La scorta lo ha fatto accomodare su una poltrona e gli ha pure slegato le mani. Poi uno di loro ha preso un cellulare e ha fatto un numero. Ha messo il vivavoce. Era il dottore (<a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/02/di-eventi-storici-solenni-scorpacciate.html" target="_blank">vi ricordate</a>?).<br /><br /><blockquote>"Mi sentite, ah? Mi sentite?"<br />"Sì dottore, forte e chiaro!", rispose pronto Telesina.<br />"Eh, per questa volta intatto ve lo ridiamo. La prossima volta viriti che potjebbe macari mancaje qualche pezzo. Qui ci shtiamo proprio ingazzando. Dopo tutti gli sforzi per fari passaje chidde nostje leggi sulle <a href="http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/07/12/ghedini_e_alfano_chiavi_in_man.html" target="_blank">inteccettazioni</a>, sullo <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/24/rientro-dei-capitali-dall-estero-una-opportunita.html" target="_blank">scudo fiscale</a> per il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Riciclaggio_di_denaro" target="_blank"><span style="font-style:italic;">moneylaundery</span></a> silenziosamente, senza che u popolu si jivolti, chistu minchione si fa fottiri dall'ultima <a href="http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/HIGH/20090809_d_addario_patrizia.jpg" target="_blank">zoccola</a> dei servizi co nu registciatoje nelle mutande, e tutto a schifío manda? Davanti a tutta Italia si fa sputtanaje, ah? Ma và a cacàri e lavati u cùlu a mari! E come mminghia pensi di manteneje le promesse che ci facisti se nun teni i voti? Giannuzzo mminghia ma ci shtai appresso tu a chistu nano allegro o no?"<br />"Sì dottore..."<br />"Glielo spieghi tu che nu premmier delegittimato a nnente ci serve?"<br />"Sì..."<br />"Aviti capito che se nun raddjizzate la situazione facìemu la <a href="http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/07/15/oggi_in_sicilia_domani_in_ital.html" target="_blank">secessione</a>?"<br />"Perfettamente..."<br />"Giannuzzo non mi fottiri ah, ca tantu va a quartara all'acqua fino a quanno nun si rumpi".<br />"Parole sante, dottore, bacio le mani".</blockquote><br />Dopo la telefonata Telesina tremava come una foglia. Pallidissimo, senza dire una parola si è congedato, dicendo che doveva riposarsi un paio d'ore. Ma si era dimenticato di legare il mio balio per impedirgli di farsi del male da solo: in pochi minuti costui si è ripreso del tutto, è corso in Procura a denunciare un giornale che gli aveva posto delle domande, attirandosi le reazioni scandalizzate della <a href="http://temi.repubblica.it/repubblicaspeciale-altre-dieci-domande-a-silvio-berlusconi/category/messaggi-stampa-internazionale/" target="_blank">stampa mondiale</a>. Poi ha dato l'<span style="font-style:italic;">imprimatur</span> a una <a href="http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-23/davanzo-velina/davanzo-velina.html" target="_blank">bufala</a> bevuta da <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgITGG8xuC7PtWkY96eDlJt1QKcreIkUvUyelaWaUs3B0IlNoY5YMayQeSTpDToofBtVGrtGhG1BfTGTrawXiijyNq0pegojgvmAMHcBHHgts1ejkKQPrd4ttecv9L5JHoLpIRgDqm5nO4/s400/feltri_borsa.jpg" target="_blank">Citizen Bergum</a> come acqua fresca, che gli ha fruttato gli <a href="http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-23/gip-terni-boffo/gip-terni-boffo.html" target="_blank">anatemi</a> della Chiesa. Quando Telesina si è risvegliato, è venuto da noi dicendo: "ho fatto un brutto sogno...". No, tanto brutto non poteva esserlo.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-21261080145662669612009-07-26T13:05:00.000-07:002009-07-26T13:19:57.403-07:00Di sexy-tapes, scheletri negli armadi, prove d'umiltà e ricordi d'infanziaI gatti della <span style="font-style:italic;">cat chat</span> mi chiedono da ogni angolo del mondo dei commenti sulle registrazioni fatte a casa nostra e pubblicate dall'Espresso. Vogliono sapere quanto c'è di vero. Io preferirei parlare <a href="http://www.antoniodipietro.com/processo_dellutri/" target="_blank">d'altro</a>, ma mi adeguo alla curiosità monotematica e sessuofobica dei <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-16/rassegna-26-luglio/rassegna-26-luglio.html" target="_blank">mici stranieri</a>. Avverto però che, dato che nel cervello del mio coinquilino al momento regna il caos più completo, come gli succede quando delle <span style="font-style:italic;">overdose</span> di pillole blu non vengono sedate da un'apposita ginnastica inguinale, non posso mungergli informazioni per via telepatica. Inoltre io quella famosa sera non ero in casa, essendo stato <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/07/uomini-donore-e-femmine-disonorate.html#1" target="_blank">portato via</a> dagli energumeni della scorta. Posso quindi solo attenermi alla cronaca e offrire qualche commento in libertà, in attesa che le meningi di papi ritornino leggibili.<br /><br />Incomincerò col dire che i D'Addario <span style="font-style:italic;">files</span> stanno facendo più danni in casa delle carinerie diplomatiche di Gheddafi. Ancora non mi ero abituato al cammello in anticamera, il lezzoso dono del colonnello del deserto, quando ieri una squadra di trasportatori capitanata dal lugubre <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjek2RZClziVzkoNpb2ZGzH8ixF4l4AwmbuxyN_Wr4O_d7UYHnxaQPsHo4ff4xV3NSkCr-ufxoeftAYJV3Z68XbK8UwBYv9-ab4mAf_fTn_OawFLyWWXvt8WEeSNrYu_hez_zj199s0uTA2/s320/Niccolo_Ghedini.jpg" target="_blank">Ius-Feratu</a>, ci ha scaricato un camion pieno di scheletri e teschi umani in soggiorno. In fretta e furia hanno poi stipato tutto negli armadi, svuotati da poco delle montagne di <span style="font-style:italic;">baby-doll</span> neri taglia 42 che li riempivano fino a due settimane fa. Non mi è servito l'esame del carbonio 14 per capire che si trattava di quei poveri <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-16/ghedini-replica/ghedini-replica.html" target="_blank">Fenici</a> trafugati a Villa Certosa dal loro ultimo sonno, interrotto dalle <a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/6983658/1/2" target="_blank">rivelazioni</a> dell'infiltrata a palazzo. Beato il libico a due gobbe che sa continuare a <a href="http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_05/ricco_povero/stati_africani/immagini/CAMMELLO.jpg" target="_blank">ruminare flemmatico</a> anche di fronte a simili orrori.<br /><br />Quello che mi ha sorpreso è stata la sommessa <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-16/attacco-avvenire/attacco-avvenire.html" target="_blank">agitazione</a> della gerarchia ecclesiastica dopo la pubblicazione delle registrazioni. In fondo ora tutti sanno che papi non usa il <a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/6959303/1/1" target="_blank">preservativo</a>, segno evidente che è <span style="font-style:italic;">pro vita</span>. Non avrebbero da rallegrarsene oltretevere? E poi anche il <a href="http://archiviostorico.corriere.it/1997/maggio/09/Formigoni_presidente_baby_pensionato_co_0_9705094676.shtml" target="_blank">nipote illegittimo</a> di Don Giussani, <a href="http://video.corriere.it?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Appuntamenti&vxClipId=2524_0710439c-7153-11de-b1fb-00144f02aabc&vxBitrate=300 " target="_blank">Forniconi</a>, ha sottolineato con una <a href="http://tv.repubblica.it/piu-visti/settimana/non-sono-un-santo/35363?video" target="_blank">pia risata</a> la prova di <span style="font-style:italic;">humilitas</span> che il mio coinquilino ha dato dichiarando <span style="font-style:italic;">coram populo</span> di non essere un santo. Proprio lui, il papi re, il vicario di <a href="http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/persone/rocco-siffredi-confessione/rocco-siffredi-confessione/rocco-siffredi-confessione.html?ref=search" target="_blank">Rocco Siffredi</a> con protesi prostatica che le folle additano come l'uomo della provvidenza. Quale modestia!<br /><br />C'è chi insiste a dire che il mio convivente vada a prostitute per libidine personale. Ma negli audio clandestini lo si sente solo dare lezioni di <a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/6959303/1/3" target="_blank">politica internazionale</a> e al più consigli di <a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6983658" target="_blank">sessuologia digitale</a>, mentre non lo si ode mai muggire un "uuh" o ragliare un "iih". E poi l'ha detto anche il suo amico intimo, <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgITGG8xuC7PtWkY96eDlJt1QKcreIkUvUyelaWaUs3B0IlNoY5YMayQeSTpDToofBtVGrtGhG1BfTGTrawXiijyNq0pegojgvmAMHcBHHgts1ejkKQPrd4ttecv9L5JHoLpIRgDqm5nO4/s400/feltri_borsa.jpg" target="_blank">Citizen Bergum</a>, che senza prostata non c'è desiderio. E allora, mi chiedono gli indiscreti felini della <span style="font-style:italic;">cat chat</span>, perché direbbe alle ragazze di aspettarlo sul lettone di Putin? <br /><br />Ebbene, non va dimenticato che egli è un uomo generoso. E si è prefissato di far provare anche alla più scafata delle donnine allegre le stesse emozioni che proverebbe con "il proprio uomo". Come? Il segreto della sua protesi sono le punte intercambiabili di foggia e rigidezza diverse: a piuma d'oca, a baco da seta, a dito di pianista, a mano da pugile, a mazza da <span style="font-style:italic;">baseball</span> e a piede di porco. Nel corso di una serata può arrivare a provarle tutte finché la bencapitata chiede venia. Di solito succede troppo tardi, e le più lamentano dolori la mattina successiva a colazione, come <a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/6959303/1/2" target="_blank">Patrizia</a>.<br /><br />Per quanto riguarda me, mi è restato il desiderio, dopo aver letto i testi delle registrazioni, di conoscere l'<a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/6949372/1/4" target="_blank">amica leccatrice</a> del mio convivente. Chissà se è disponibile anche a lavoretti zoofili. Nonostante mi applichi quotidianamente alla <a href="http://farm4.static.flickr.com/3217/2905516441_bda577e8dc.jpg" target="_blank">deretanofania</a> da anni, a nessun umano è mai venuto in mente di regalarmi almeno una volta la riminiscenza delle slinguatine con cui la mia mamma mi nettava l'ano da cucciolo. Diciamocelo pure, fra gatti adulti: farsi la toeletta da soli non è la stessa cosa.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-71391458577978117212009-07-12T13:23:00.000-07:002009-07-26T11:48:20.817-07:00Uomini d'onore e femmine disonorateContrariamente a quanto scrivevo l'<a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009_06_01_archive.html" target="_blank">ultima volta</a>, mi sono infine deciso a partire insieme ad Ambrogio per l'Argentina, da cui sono rientrato ieri dopo quattro settimane di vero <span style="font-style:italic;">relax</span>. Ma si è trattato di un semplice viaggio: non sono ancora pronto per l'esilio volontario a cui si è dato, felice, il nostro ex-maggiordomo. Lui sembra rinato, ha cambiato <span style="font-style:italic;">look</span> e fisionomia e assomiglia ora al miglior Julio Iglesias. Sta per aprire un'agenzia di emigrazione-immigrazione a Buenos Aires: aiuterà quegli Argentini che in patria sono vessati da una legislazione per reati finanziari troppo severa a trasferirsi nel <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/scudo-fiscale/scudo-fiscale/scudo-fiscale.html" target="_blank">paradiso della libertà</a> del bilancio creativo, dove le pene per bancarotta fraudolenta sono miti (<a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/30/velocita-impensabile-in-italia-cirio-parmalat-ancora-al.html" target="_blank">se mai si scontano</a>) e essere inquisiti o condannati aiuta la scalata sociale al <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/11/candidati-condannati-all-udc-la-maglia-nera.html" target="_blank">parlamento</a> (e viceversa). Nel contempo assisterà quegli Italiani, stanchi di giovanile libertà, che desiderano trascorrere gli anni della loro vecchiaia al riparo di un contesto civico sereno, strutturato da regole certe. "È una specie di <span style="font-style:italic;">import-export</span> umano", mi ha spiegato Ambrogio-Julio, lisciandosi la brillantina sulla chioma. "Sono i vantaggi della mondializzazione: ognuno si sceglie il paese dove pensa di andare a stare meglio, secondo la sua indole". <br /><br />Lui sa già che in Italia non tornerà più. Come cittadino s'intende, perché come turista ci tornerà di certo: il bel Paese resta comunque, e resterà per almeno altre cinque generazioni di <a href="http://ricerca.quotidianiespresso.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2008/07/16/SL3PO_SL302.html" target="_blank">abusivismo palazzinaro</a>, il più bello del mondo. Rientrando in patria insieme ad Ambrogio che doveva recuperare le sue ultime cose lasciate in Italia, dal finestrino dell'aereo di Stato messoci gentilmente a disposizione da papi (con nullaosta preventivo della <a href="http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/05/31/al_tappone_topolanek.html" target="_blank">Procura di Roma</a>), osservavamo ammirati la bellezza delle nostre coste, gli sprazzi azzurri dei nostri laghi, la supremazia della macchia mediterranea che ancora arriva a lambire i paesini, la spina dorsale che sono gli Appennini per la nostra penisola, i rilievi imbiancati delle Alpi, e ci sembrarono tutti dei monumenti muti, rimasti a guardarsi, o a non perdersi di vista, l'un l'altro, cotti nell'assordante rumore del <a href="http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/jul/08/editorial-g8-berlusconi-italy" target="_blank">paese gattone</a>, abbandonati alla <a href="http://presidioprimolevi.wordpress.com/2009/01/28/conversazione-in-sicilia/" target="_blank">quiete della non speranza</a>: come degli eroi tramutati in immobili testimoni di un tempo senza più sensibilità, dove il "nostro" non c'è più, il bello non fa più vibrare un'anima, e vero e falso valgono per quanto danno rispettivamente da mangiare. <br /><br />A convincermi a partire per il Sudamerica era stata la storica intervista rilasciata da Patrizia D'Addario, in cui la bella signora raccontava con meticolosa dovizia di particolari di una sera trascorsa qui, nella casa mia e del mio coinquilino. Davanti a una tale <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-9/daddario-sunday-times/daddario-sunday-times.html?ref=search" target="_blank">deontologia cronachistica</a>, da fare invidia alla maggior parte dei cronisti nostrani, mi sono sentito autorizzato a chiudere provvisoriamente il mio occhio su "casa papi", tanto più che la signora ha dimostrato di saperne molto più di me sul mio compagno, oltre a poterne vantare una conoscenza sia biblica che edìpica che io non possiedo. <a name="1" id="1"></a>Finalmente capivo la ragione di quei misteriosi rapimenti di cui fui oggetto ripetute volte, di notte e all'improvviso, quando le braccione del gorilla di turno mi infilavano in una gabbietta con tendine scure, per recapitarmi dopo ore di viaggi circolari nelle mani del custode di una delle ville di papi. A quanto pare erano le <a href="http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-13/berlusconi-divorzio-13/berlusconi-divorzio-13.html" target="_blank">torte</a> a essermi proibite, perché agli <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2008/11/di-occhi-spalancati-pillole-blu-poesie.html" target="_blank">incontri a due</a> di solito ero ammesso. Sospetto che la presenza di un gatto sfinge non predisponesse le ragazze alla volontaria sottomissione cui poteva ispirare "il <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/parla-patrizia/parla-patrizia.html" target="_blank">barboncino</a> che leccava i piedi" visto dalla D'Addario. Evidentemente era anch'egli, come le squillo, un elemento d'arredo estemporaneo, dato che a parte le macchie di piscio (che ho sempre addebitato al cammello in anticamera) di lui non è mai rimasta traccia. <br /><br />Al mio ritorno ho trovato il mio convivente più stanco che mai. Più che il G8 lo sta sfinendo la ferrea astinenza sessuale a cui lo hanno costretto i suoi tutori, <a href="http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/giuliano_ferrara.jpg" target="_blank">Giulianone</a> e sua eminenza pokerista <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a>. Sembra che le abbiano provate tutte per placare la fame satiriaca di papi. Ma le bambole gonfiabili supertecnologiche fatte arrivare dal Giappone non sono programmate per eccitarsi davanti ai filmini di Bush e non hanno in memoria la canzone "Meno male che Silvio c'è". La contorsionista trasportata a palazzo dentro una valigia non può fare docce ghiacciate se non si vuole che un'artrosi le irrigidisca le giunture quando sarà il momento di rimpacchettarla per l'uscita di scena. E poi sempre si tratterebbe di monotoni scambi a due. Papi ha fame di torte.<br /><br />Anche la speranza che a breve il paese gattone torni ad appassionarsi un po' più delle mitiche amicizie sicule del mio convivente, concedendogli così più libertà di manovra sul versante festini, sembra vana, come ha dimostrato la scomparsa di uno <a href="http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/07/06/la_diretta_con_marco_travaglio.html" target="_blank"><span style="font-style:italic;">scoop</span></a> notevole da tutta l'informazione virtual-cartacea d'Italia. E così per il momento dovrà accontentarsi di riempire la casa di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell%27Utri" target="_blank">uomini d'onore</a>, anziché di femmine disonorate.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-37213855609680060232009-06-12T09:19:00.000-07:002009-06-12T15:16:23.752-07:00Incubi e partenzeQualcosa deve avermi fatto male ieri sera. Non so se sia stato il <span style="font-style:italic;">cous-cous</span> preparato dalle mani incerte del mio coinquilino per il suo amico <a href="http://blog.foreignpolicy.com/files/images/080612_qaddafi.jpg" target="_blank">nomade</a>, o gli sguardi lupeschi con cui quest'ultimo di tanto in tanto intercettava il mio sguardo mentre a cena impartiva lezioni di democrazia al <a href="http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/200803images/frattini01G.jpg" target="_blank">ministro Bond</a> e a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Schifani" target="_blank"><span style="font-style:italic;">Siculo Broker</span></a>. Una mente tutt'altro che semplice quella del beduino, impenetrabile per le mie capacità telepatiche, tutt'un altro cervello rispetto ai deboli ammassi neuronici del mio convivente e del suo <span style="font-style:italic;">entourage</span>.<br /><br />Qualunque cosa sia stata a scombussolarmi, ho passato una notte da incubo. Stavo guardando un servizio tv sulla notizia del giorno, l'approvazione alla Camera della <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-6/voto-intercetta/voto-intercetta.html?ref=search" target="_blank">legge</a> contro le intercettazioni con il voto favorevole degli onorevoli passacarte più ventuno voti omaggio di qualche irriducibile <a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/02/Luciano_Violante.jpg/200px-Luciano_Violante.jpg" target="_blank">dialogante</a> dell'opposizione. Preso sonno, è incominciato un sogno inquietante. Eravamo a villa Certosa, nella famosa magione degli orgasmi. <a href="http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/giuliano_ferrara.jpg" target="_blank">Giulianone</a>, integralmente nudo, parlava a uno scialbo, non meglio identificato interlocutore di sinistra anch'egli biotto come un gatto sfinge, e gli faceva un'accorata proposta: "Se accettaste che solo Berlusconi si occupasse della stampa, ci sarebbe finalmente pace politica in Italia! Il Giornale potrebbe essere il quotidiano di destra; il Foglio quello di sinistra. Tutti gli altri quotidiani non servirebbero più. Re d'Italia sarebbe il Telegatto". (In quel momento avvistavo, a grandissima distanza, il fotografo <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-7/foto-zappadu/foto-zappadu.html" target="_blank">Zappadu</a> appollaiato su un albero, nascosto tra le frasche, che sotto il teleobiettivo se la rideva...)<br /><br />Mi svegliai di soprassalto. La conclusione della proposta del saggio ciccione, tanto inaspettata quanto incongruente, mi metteva di nuovo di fronte, dopo anni, l'immagine del <a href="http://www.youtube.com/watch?v=c6kSfK6wYIU" target="_blank">felino catodico</a> con la coda a forma di antenna, un mostruoso ibrido che è stato a lungo un mio incubo notturno ricorrente. Soprattutto nella sua forma di <a href="http://static.blogo.it/soundsblog/Telegatto.jpg" target="_blank">statuetta dorata</a> ho sempre intravisto in lui un gatto spellicciato, finendo per identificarmici. È come specchiarmi <span style="font-style:italic;"></span>in un Mr. Hyde dagli occhi ipnotici e il sorriso ebete, che si replica in migliaia di esemplari e salta di mano in mano a nani e ballerine.<br /><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5346476898237447986" style="margin: 0px 0px 10px 10px; float: right; width: 120px;" title="Dr. Randolf" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ9_5IkVi8EFNYI7z77b2dlW0D3EHHO_NnF5z_BpVA7tr6AHlf5uvxT_ppIm5TgpluWHGAs2jhv0By_HItcGvfEbuu_v0O2XYB225qHfLOWjUhB7km6Edb3I0P04rmNVlM2sMFQN1ydj4/s320/1214115629Tdqkwch.jpg" border="0" />Il dottor Randolf, con cui a suo tempo feci alcune sedute psicoanalitiche via internet, sostiene che tali incubi siano lo sfogo onirico delle mie contraddizioni esistenziali, che io inconsciamente rimuoverei. Essere il compagno felino di un imperatore dell'etere, che è al contempo capo di uno stato senza opposizione, secondo il dottore mi causerebbe delle crisi di coscienza, che la mia felinità mi imporrebbe di negare in ragione del quieto vivere domestico. Il Telegatto sarebbe quindi l'immagine che inconsciamente genererei per autopunirmi del fatto che non ascolto a dovere la mia coscienza.<br /><br />Le teorie della psicoanalisi sono sempre interessanti ma anche inverificabili. È sospetto però che l'angosciosa bestia si riaffacci proprio ora che il mio convivente, e di riflesso anche la mia casa, soffrono le pene di una <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-7/foto-crisi/foto-crisi.html" target="_blank">crisi</a> senza precedenti: qualche settimana fa se n'è andata <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/05/il-dissoluto-punito.html" target="_blank">madonna Veronica</a> con la sua perpetua; ieri, la famiglia ha perso un altro membro storico, il maggiordomo Ambrogio.<br /><br />Il suo vero nome è Giosino Ferrigno, ma il mio convivente l'ha ribattezzato Ambrogio per amore dei cliché. Era venuto a servizio del mio balio da prima ancora che nascessi, più o meno ai tempi dell'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_San_Martino#Un_rogito_chiacchierato" target="_blank">affarone</a> di Villa San Martino. Di famiglia liberale (suo nonno aveva servito Giolitti), ha sempre avuto un rapporto conflittuale con il suo padrone, che considerava un <span style="font-style:italic;">parvenu</span> dai modi volgari, ma sembrava aver superato ogni riserva dopo un seminario di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nicodemismo" target="_blank">nicodemismo</a> di due mesi in India nel 1995. In realtà, gocce giornaliere stillate dal signore facevano traboccare il vaso della sua autodisciplina. Ieri, finalmente, la rottura.<br /><br />È entrato quasi in punta di piedi nello studio ovulare, dove il mio convivente stava giocando a <span style="font-style:italic;">strip Monopoly</span> con una procace capitalista, e tenendo lo sguardo a terra ha annunciato le sue dimissioni. Il mio compagno ha allontanato la bella donna per concentrarsi su Ambrogio. "Tu quoque? Non sarai caduto <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/06/berlusconi-show-contro-veronica.html" target="_blank">anche tu</a> vittima delle falsità della sinistra? Se ti servono ancora due mesi in India non ci sono problemi, lo sai". Ambrogio disse: "La ringrazio. Ma devo prendere una decisione. Non solo per me, ma anche per i miei parenti d'Argentina. Come lei sa, essi da tempo desiderano tornare in Italia, la terra dei nostri nonni. Lei gentilmente si era anche interessato a fargli avere la cittadinanza italiana in tempi brevi...". "Ebbene? Qualche problema? La burocrazia è lenta? Brunetta batte la fiacca?". "No, no, niente di tutto questo, anzi! I miei parenti mi hanno chiamato due giorni fa per dirmi che tutto si sta mettendo al meglio. Tra poco avranno i documenti". "E allora cosa c'è che non va?".<br /><br />"È che qui in Italia mi sembra si stia mettendo peggio che in Argentina... Ieri ho raccontato ai miei parenti la cronaca della giornata: un dittatore nordafricano che in passato ha <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Volo_Pan_Am_103" target="_blank">protetto</a> terroristi internazionali ha parlato in un'aula del Senato della Repubblica <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/gheddafi-italia/gheddafi-senato/gheddafi-senato.html" target="_blank">inveendo</a> contro gli Stati Uniti, e tirandole davvero una bella volata per il suo incontro con Obama lunedì. In serata è passata una <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-6/caselli-intercettazioni/caselli-intercettazioni.html" target="_blank">legge</a> che oltre a togliere alla magistratura inquirente uno strumento essenziale per la lotta contro la criminalità mette un bavaglio all'informazione come non ne esistono negli altri paesi democratici. La polizia ha nuovamente caricato degli studenti che manifestavano contro l'accoglienza festosa riservata al suddetto dittatore. A una <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/gheddafi-italia/gheddafi-universita-roma/gheddafi-universita-roma.html?ref=search" target="_blank">studentessa</a> che stava facendo una domanda è stato strappato il microfono dagli agenti di sicurezza".<br /><br />"Quando gli ho raccontato queste cose, con l'animo pieno di tristezza, i miei parenti argentini sono rimasti a lungo in silenzio. Si sentivano solo in nostri respiri al telefono. Poi Giuseppe, mio cugino, ha detto: «No te preoccupe. Da mucho tiempo desideriamo riunirse e non sarà queto che noi fermerà. Domani vado a farte i documenti per diventare argentino. Vorà dire che quando ci arribano i pasaporti italiani, li stracceremo». Quelle parole mi hanno toccato il cuore. Ho visto la purezza e l'apertura di un paese giovane, forse più povero, ma anche più libero e gioioso. E ho deciso di partire."<br /><br />"E va bene", ha commentato il capo. "In fondo ti posso capire. Le Argentine sono proprio bone. Magari ti vengo a trovare qualche volta. Ti chiamo prima così mi organizzi la compagnia femminile! Eh?". Ma Ambrogio ha tenuto lo sguardo a terra, senza più dire una parola. Poi si è voltato ed è andato in camera sua a fare le valigie. Stamattina l'ho seguito con lo sguardo nei suoi ultimi passi in questa casa. Arrivato davanti alla porta d'ingresso, ha esitato ancora un istante. Un ripensamento? No: si è voltato e mi ha guardato fisso negli occhi. Poi si è diretto verso di me. Per un momento mi sono visto in Argentina. Ma il bravo Ambrogio non aveva intenzione di rapirmi. Si è accovacciato davanti a me e mi ha detto: "È da un po' che seguo il tuo blog. All'inizio non ci potevo credere, ma una sera ho visto il belìno al computer, e quella sì che era una cosa davvero incredibile. Continuerò a leggerti da Buenos Aires, per sapere come stai e che aria tira da queste parti. Teniamoci in contatto via email, caso mai ti venisse voglia di evadere anche tu".<br /><br />È stata la prima volta che Ambrogio mi ha parlato. Per riconoscenza ho socchiuso gli occhi per un paio di secondi. Poi l'ho accompagnato con lo sguardo alla porta, e l'ho visto scomparire dietro di essa. Allora mi sono alzato e sono andato a stravaccarmi sul divano, per recuperare le ore di sonno perse la notte prima.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-88184363410858581312009-06-07T15:46:00.000-07:002009-06-07T16:04:44.760-07:00Di pettegolezzi lusinghieri, ospitalità veneree, cechi eccitati e ministri BondIl mio coinquilino gongola di felicità: non si è mai parlato <a href="http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-7/stampa-7giu/stampa-7giu.html" target="_blank">tanto</a> di lui nel mondo. Inoltre, da ominide medio di sesso maschile e razza mediterranea qual è, si compiace che si alluda alla sua iperattività sessuale nella villa dei piaceri. Inizialmente aveva provato a negare tutto e a rifare la verginità alla tenuta commissionando un <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/06/di-photoshoot-in-sardegna-guantanamo.html" target="_blank"><span style="font-style:italic;">reportage</span></a> naturalistico in cui posavo in tutta la mia glabra nudità. Era già pronto il titolo del servizio fotografico per i rotocalchi di famiglia: "Ecco l'unico nudo integrale di Villa Certosa". In seguito però, <span style="font-style:italic;">El Pais</span> ha mandato il piano all'aria pubblicando dei culi al vento.<br /><br />Ma questo, come dicevo, anziché deprimere ha ringalluzzito il mio balio, che si è visto dipingere dalla stampa internazionale come un maratoneta del sesso e un anfitrione d'altri tempi, quando i sovrani usavano provvedere alla goduria dei loro regali ospiti con sapienti cortigiane, con buona pace di <a href="http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=21693&ref=search" target="_blank">chi</a> non ha sangue blu per capire queste raffinate garbatezze. <br /><br />A dire il vero ci sono stati due piccoli episodi che me lo hanno un po' infastidito. Innanzitutto non ha garbato l'esibizione erettile di <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDTFagPW3DTwLai7KJaE6EaC3s_VLTmrAiCXkOfLA0q1kX8jjUxssWerpKDC3ALhCtI8Zwc-mlcxsN9k6hC8C0pCiGkbswYRO6CelRGOVvA4PPNsn8jI6fA5SmLLOQJMdJXsedFs05CuZt/s400/Huespedes_Il_Cavaliere.jpg" target="_blank">Topolanek</a>, che già lo aveva ossessionato a Villa Certosa con la sua competitività, culminata con la sfida a chi pisciava più lontano. In secondo luogo non gli è andata giù la maligna <a href="http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6445910.ece" target="_blank">insinuazione</a> del <span style="font-style:italic;">Sunday Times</span> sulla sua presunta impotenza: "Gli scagnozzi di Murdoch adesso esagerano", si è sfogato. "Porco passi pure, ma impotente proprio no". E ha chiamato il <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjek2RZClziVzkoNpb2ZGzH8ixF4l4AwmbuxyN_Wr4O_d7UYHnxaQPsHo4ff4xV3NSkCr-ufxoeftAYJV3Z68XbK8UwBYv9-ab4mAf_fTn_OawFLyWWXvt8WEeSNrYu_hez_zj199s0uTA2/s320/Niccolo_Ghedini.jpg" target="_blank">Ius-Feratu</a>, il funereo avvocato del diavolo, per ordinargli di aggiungere anche il giornale inglese alla lista dei quotidiani da querelare. <br /><br />Intanto è tornato alla ribalta della cronaca il <a href="http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/200803images/frattini01G.jpg" target="_blank">ministro Bond</a>, di cui avevo già raccontato <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/01/di-vacanze-in-cattivit-invecchiamenti.html" target="_blank">in passato</a> il sogno di diventare il nuovo 007. È bastato che <span style="font-style:italic;">papi</span> <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/02/manovra-internazionale-contro-di-me-sospetti-di.html" target="_blank">scherzasse</a> su un complotto internazionale tramato ai suoi danni da un'organizzazione sovversiva guidata dalla sinistra italiana perché costui <a href="http://ricerca.quotidianiespresso.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2009/06/07/NA2PO_LA703.html" target="_blank">prendesse</a> la balla al balzo e si incaricasse di rovesciare questa nuova <span style="font-style:italic;">Spectre</span>, che avrebbe centrale a Fucecchio e ramificazioni nelle maggiori capitali d'Europa. Per stroncare la cospirazione ha fatto in modo che gli agenti nemici, abilissimi a camuffarsi da innocui studenti <span style="font-style:italic;">Erasmus</span>, venissero impossibilitati a nuocere all'ordine costituito e ha dato ordine che fossero estromessi dalle liste elettorali per le Europee in <a href="http://www.corriere.it/politica/speciali/2009/elezioni/notizie/olanda_optante_elezioni_01865710-52a2-11de-9c0a-00144f02aabc.shtml" target="_blank">Olanda</a>, <a href="http://www.corriere.it/politica/speciali/2009/elezioni/notizie/parigi_optanti_grandesso_ccaaf5de-52c2-11de-9c0a-00144f02aabc.shtml" target="_blank">Francia</a> e <a href="http://www.corriere.it/politica/speciali/2009/elezioni/notizie/optanti_finlandia_95836288-52d3-11de-9c0a-00144f02aabc.shtml" target="_blank">Finlandia</a>.<br /><br />Precauzione inutile, il coinquilino vincerà anche stavolta. Il paese gattone lo ama, e quando va a letto sogna di essere a Villa Certosa. Ma senza Topolanek.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-39575100110860594642009-06-01T16:39:00.000-07:002009-06-04T13:42:44.432-07:00Di photoshooting in Sardegna, Guantanamo domestiche, domande difficili e risposte evasiveSono stato via un po'. Sono tornato ieri da una vacanza a Villa Certosa, dove il mio coinquilino mi ha fatto portare in <a href="http://espresso.repubblica.it/dettaglio/con-papi-si-vola/2100688&ref=hpsp" target="_blank">aereo blu</a> per un servizio fotografico che apparirà sui tutti i suoi rotocalchi, quotidiani e televisioni a reti unificate. Vuole mostrare il lato ameno e naturalistico che ora regna nella sua reggia sarda, con quel contorno di animali e piante che ne fa un paradiso terrestre. Così intende far dimenticare al paese gattone il lato <a href="http://www.calshop.biz/diario/wp-content/uploads/2007/04/harem.jpg" target="_blank">naturistico</a> che vi ha regnato fino ad ora, dove un contorno di ignude gnoccone ne faceva un <a href="http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-4/procura-sequestro-foto/procura-sequestro-foto.html" target="_blank">paradiso</a> per i sensi di attempati maschi umani.<br /><br />Con rammarico ho appreso dai giornali di tutte le volte in cui il mio convivente si sarebbe sottratto al mio condizionamento telepatico per andare ad animare come capo-harem i suoi festini sardi, spacciati in famiglia per <a href="http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_31/sarzanini_topolanek_villa_ba5ab006-4db1-11de-891f-00144f02aabc.shtml" target="_blank">vertici diplomatici</a>. In tutte quelle occasioni mi ha privato dell'accesso alla sua mente semplice e quindi a <span style="font-style:italic;">internet</span>. Spero che ora che tutt'Italia sa del suo passatempo preferito, egli non cerchi più riparo in luoghi superprotetti come la Costa Smeralda o in remoti suburbi come la circonvallazione di Casoria, ma organizzi i baccanali direttamente a casa.<br /><br />La settimana in Sardegna è stata piacevole: clima mite, molte prede da cacciare e gatte di ogni razza con cui amoreggiare. Sembra che il luogo emani un'energia erotica irrestistibile che manda in calore ogni essere vivente. Forse è la sua storia recente, forse sono le vibrazioni orgasmatiche dei satiracci che ne hanno calcato il suolo. Forse, più prosaicamente, è solo che il mio coinquilino ne ha irrorato l'ambiente con abbondanti dosi di gas afrodisiaci, che la tramontana non è ancora riuscita a spazzare via.<br /><br />Al mio ritorno ho scoperto che a qualcun altro era stata riservata una vacanza di tipo diverso. Le quattro menti più brillanti sul libro paga del mio coinquilino sono state riunite a formare una <a href="http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-3/prime-ammissioni/prime-ammissioni.html" target="_blank">"unità di crisi"</a> incaricata di rispondere a delle domande difficilissime, ben più impegnative di quelle delle olimpiadi matematiche o di "Chi vuol essere un milionario". Sono i quesiti del secolo: le 10 terribili <a href="http://temi.repubblica.it/repubblicaspeciale-dieci-domande-a-berlusconi/" target="_blank">domande</a> di Repubblica. <br /><br />Per favorire la concentrazione dei quattro saggi, il mio coinquilino li ha fatti segregare per due settimane nella cantina di casa, trasformata per l'occasione in una Guantanamo domestica con tanto di strumenti di tortura e carcerieri originali della prigione cubana, ora acquistabili a buon prezzo su eBay dopo lo smantellamento del centro di detenzione <a href="http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/obama-presidenza-7/obama-presidenza/obama-presidenza.html?ref=search" target="_blank">ordinato</a> da Obama. Sono arrivato giusto in tempo per vedere uscire i quattro alla fine del loro corpo a corpo con i dieci enigmi, del tutto irriconoscibili. <br /><br /><a href="http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/giuliano_ferrara.jpg" target="_blank">Giulianone</a> sembrava reduce da un campo di digiuno nel periodo del Ramadan: i rotoli della panza sgonfi e cadenti fino alle ginocchia a formare una fisarmonica di carne disgustosa, il volto smagrito, gli occhi freneticamente alla ricerca di un panino al prosciutto. Neanche la tortura di <a href="http://www.youtube.com/watch?v=Wl-n6wA9olM" target="_blank">Luttazzi</a> lo avrebbe potuto segnare a quel modo. <br /><br />Dietro al bestione si è profilata poi la vampirea sagoma del <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjek2RZClziVzkoNpb2ZGzH8ixF4l4AwmbuxyN_Wr4O_d7UYHnxaQPsHo4ff4xV3NSkCr-ufxoeftAYJV3Z68XbK8UwBYv9-ab4mAf_fTn_OawFLyWWXvt8WEeSNrYu_hez_zj199s0uTA2/s320/Niccolo_Ghedini.jpg" target="_blank">sacerdote delle leggi</a>, l'inventore di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lodo_Alfano" target="_blank">lodi</a> per il sovrano che oggi si intonano in vari <a href="http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/mills-condannato/scheda-mills/scheda-mills.html?ref=search" target="_blank">tribunali</a> della Repubblica. La faccia era quella di sempre: un calco bronzeo che dei fabbri-chirurghi hanno eternamente fissato in un ghigno sorcesco, capace di farmi avvampare di istinti predatori ogni volta che mi appare davanti. Ma a fronte di quell'inalterabile tegame battuto, i capelli bagnati e gli occhiali appannati tradivano una passione per il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Waterboarding" target="_blank"><span style="font-style:italic;">waterboarding</span></a>. Infine è emerso <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target=_blank>Telesina</a>, pallido dopo quindici giorni senza lampade UVA e con gli occhi incavati dall'oscurità, sorretto da una specie di <a href="http://www.animalidalmondo.com/comodo/foto/002-varano-di-komodo.jpg" target="_blank">varano</a> che poi ho riconosciuto in una vecchia <a href="http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/cassazione-previti/cassazione-previti/ansa_10803691_26220.jpg" target="_blank">conoscenza</a> dell'imperatore. <br /><br />Scortati dagli ex-marines, i quattro sono stati condotti nello studio ovulare del mio convivente, che li aspettava col cipiglio di una sfinge (non immaginate quanto serio riesca a restare in privato). Felinamente, ho seguito la processione: non mi sarei mai perso la soluzione dei quesiti. Il cereo Telesina ha preso la parola per annunciare che nonostante due settimane di tentativi, l'unanimità non era stata raggiunta. Si sarebbe dunque proceduto con la presentazione delle soluzioni proposte da ciascun saggio separatamente.<br /><br />Ha incominciato Giulianone, aspirando per prima cosa la dozzina di tramezzini che gli erano stati offerti per aiutarlo a riprendere le forze. Con la bocca ancora piena disse che non capiva dove stava il problema: "Ma chi ha detto che non si può trombare una diciassettenne?". A un gesto della mano del mio convivente i forzuti di Guantanamo lo hanno subito ricondotto in cantina.<br /><br />La parola è passata quindi a faccia di bronzo. Con l'aria professionale dell'avvocato ha messo mano alla sua cartelletta portadocumenti e ne ha tirato fuori le domande di Repubblica, si è schiarito la gola e ha incominciato a leggerle una per una. Ha iniziato confutando la prima con un saggio di <a href="http://www.youtube.com/watch?v=7uqrQnwjeQg" target="_blank">magniloquenza forense</a>: «Ma dai, ma va là, ma sono domande da farsi, ma va avanti, ma dai, va là». Alla seconda ha opposto invece un: «Ma dai, ma è possibile, ma mi faccia il piacere, ma va là». Aveva appena iniziato a rispondere anche alla terza quando un altro gesto della mano del capo ha indicato ai carcerieri che la lezione di retorica poteva proseguire nei sotterranei.<br /><br />Telesina ha tenuto fede alla sua reputazione di colomba: "Ci parlo io con questi di Repubblica, ci stanno tanti miei ex-colleghi, sai. Concordiamo delle risposte, tu correggi un po' quello che hai detto da Vespa, dici che hai in parte alterato la verità ma solo per proteggere la famiglia Letizia. Tu fai la figura dell'eroe che si sacrifica per il più debole, Repubblica ottiene soddisfazione davanti alla stampa internazionale e siamo tutti amici come prima". Con un sorriso angelico Telesina lasciò cadere lo sguardo sulla mano del presidente, che questa volta non si mosse.<br /><br />Fu allora che intervenne il varano. Con la sua saggezza dinosaurica sentenziò: "Tu hai già detto de tutto, embeh? E mo je dici che nun hai mai detto gnente. Due più due fa quarantotto, lo dice er lodo Arfano. Sei l'imperatore de Roma, la puoi brucià e metterte a suonà a lira: te verranno sotto ar barcone a applaudì. Buttaje un po' de panem, mettije un po' de ciccenses in tivvì che se ne stanno boni boni. Ahò, magari per due o tre mesi le gnocche le lasci a Emijio Fede, vedi mai che sti repubblicani te seguono fin ner cesso con la macchina fotografica a tracolla. Nun te fa trovà, nun te devi fa trovà. Te ricordi che je dicesti a la <a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6137556" target="_blank">Manna</a>? Fatte 'na vacanza!".<br /><br />Alla sfinge rispuntò finalmente il sorriso a trentadue denti. Congedò tutti e chiamo l'ANSA per dare al mondo la notizia del giorno: che lui non aveva mai detto niente. <a href="http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-4/berlusconi-divorzio-4/berlusconi-divorzio-4.html?ref=search" target="_blank">Niente di niente</a>.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-11710135446624047452009-05-13T10:28:00.000-07:002009-05-13T11:11:05.304-07:00In volo intorno al mondo, sullo strascico di madonna VeronicaAvevo salutato l'<a href="http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-2/veronica-divorzio/veronica-divorzio.html?ref=search" target="_blank">addio a mezzo stampa</a> di madonna Veronica con partecipata <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/05/il-dissoluto-punito.html" target="_blank">solidarietà</a>; già dopo pochi giorni me ne devo pentire, portato via come sono dai suoi strascichi. Prima meta: l'Egitto. Sono in viaggio, mercé del mio coinquilino, per uno dei tanti vertici balneari che i potenti ominidi del pianeta si regalano per sfuggire a palazzi polverosi, ordini del giorno e mogli possessive. Dalla <span style="font-style:italic;">suite</span> in riva al mare in cui sono confinato, un orizzonte di bagnanti panzuti si è sostituito ai familiari giardini di casa. <br /><br />A seguito del festino di compleanno più deleterio nella storia della famiglia italiana, il mio amico si trova in libertà vigilata sotto il tiro dei paparazzi d'Europa (il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lodo_Alfano" target="_blank">lodo Alfano</a> non ha giurisdizione sui <span style="font-style:italic;">tabloid</span> d'oltralpe). Questa situazione lo ha costretto a sostituire all'ultimo momento il qualificatissimo <a href="http://gestcredit.files.wordpress.com/2008/10/mariuccia-carfagna.jpg" target="_blank">seguito diplomatico</a> che aveva predisposto per l'incontro italo-egiziano di Sharm El Sheik. Così mi ha nominato suo accompagnatore ufficiale: forse in risposta a <a href="http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-2/sofri-1mag/sofri-1mag.html?ref=search" target="_blank">chi</a> qualche giorno fa lo interpellava invocando senatori-cavalli; forse perché il suo priapismo prorompente, indotto da un iperconsumo di <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2008/11/di-occhi-spalancati-pillole-blu-poesie.html" target="_blank">pillole blu</a> e dalle endovenose del suo <a href="http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/457227" target="_blank">medico personale</a>, si ammoscia solo di fronte alle mie fattezze feline. <br /><br />Sono per lui un <span style="font-style:italic;">memento abstinere semper</span>, o se non sempre, almeno fino al termine del vertice. D'altra parte per lui sono iniziati tempi di quaresima: già non si contano i <span style="font-style:italic;">party</span> per il diciottesimo delle sue bambine sparse per il regno a cui ha dovuto rinunciare in questi giorni, con sollievo del suo PR <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> e del <a href="http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_11/ciondolo_noemi_fulvio_bufi_87f36c60-3df9-11de-b135-00144f02aabc.shtml" target="_blank">Ragioniere Generale dello Stato</a>.<br /><br />Il fatto che ora ricorra a me per avere compagnia dimostra quanto solo egli si senta. Si potrebbe dire che la fata turchina abbia abbandonato Pinocchio a se stesso. E anche se lui per il momento simula la tranquillità di un pupazzo di legno, dentro piange come il ciuchino dopo la notte brava nel paese dei balocchi. Morale della favola: per il sottoscritto si preannuncia un'odissea per gli alberghi di tutto il mondo (solo Obama forse mi <a href="http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/obama-presidenza-6/obama-cavaliere/obama-cavaliere.html?ref=search" target="_blank">risparmierà</a> la trasvolata oceanica). <br /><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5270808940556316658" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 160px; CURSOR: hand; HEIGHT: 120px" title="Frida" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaLrGiCNdK_DZwBDykDRUr-yorqoRX4AjIG_0Ue8zJb7VuvXCL8hYFj9nYyPIX6w_nxvKApuB3DQ0q53R5Osgr4de18AQ5MI9Dzsl0KVw7hUddL73TG_TkOhKP8OajbzGtAMv5ZO6sttM/s320/cat_1_bg_112903.jpg" border="0" />In vista di questo, i gatti politicizzati che affollano la <span style="font-style:italic;">cat chat</span> hanno ricominciato a invitarmi all'azione. Vogliono convincermi ad approfittare della prossimità quotidiana al mio compagno sulle scene dei suoi <a href="http://caramella-fondente.blog.kataweb.it/files/2008/07/berlusconi_corna.jpg" target="_blank">delitti diplomatici</a> per contenerne telepaticamente le estrosità. Perfino la mia amata Frida mi ha mandato il <a href="http://www.youtube.com/watch?v=vyJ3TCjJqEo" target="_blank"><span style="font-style:italic;">link</span></a> dell'intervento di Bonino in tv con l'augurio: "Buon viaggio, micione!". <br /><br />In viaggio lo siamo un po' tutti, attirati irresistibilmente dalla nuova frontiera, la quarta sponda al di là del mediterraneo, la terra della libertà: noi due, la strana coppia, in Egitto; l'<a href="http://subacqueo.files.wordpress.com/2007/11/normal_berlusconi-fini-2.jpg" target="_blank">ombra lunga</a> del mio balio in Algeria e <a href="http://www.zurkuhlen.de/mai2005/PapstBenedikt770.jpg" target="_blank"><span style="font-style:italic;">Angel Face</span></a> in Israele. Perché non sembrasse un privilegio di casta il mio compagno ha voluto beneficare anche pochi fortunati clandestini di Lampedusa con un <a href="http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/nave-viviano/nave-viviano.html" target="_blank">viaggio regalo</a> (sola andata) nel magnifico paese dell'<a href="http://blog.foreignpolicy.com/files/images/080612_qaddafi.jpg" target=_blank>amico beduino</a>.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-52021934306572271892009-05-04T16:29:00.000-07:002009-05-05T09:51:46.235-07:00Il dissoluto punitoFinalmente il dado <a href="http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-2/veronica-divorzio/veronica-divorzio.html" target="_blank">è tratto</a>. La straziante vicenda di madonna Veronica stava cominciando a turbare perfino il mio sovrano distacco per gli intricati giochi coniugali umani, quando è arrivata la svolta liberatrice. Era ormai diventata una pena vedere la consorte di stato sostare silenziosa e immobile nel buio delle ville, attaccata a ricordi e progetti defunti come una falena alla parete.<br /><br />È vero che negli ultimi tempi ci si incrociava sempre meno. I continui <a href="http://www.calshop.biz/diario/wp-content/uploads/2007/04/harem.jpg" target="_blank">impegni</a> del premier e la diaspora dei suoi eredi ormai maggiorenni fra aziende di famiglia e lontane università avevano dissolto il blocco familiare e dissipato lo spirito di sacrificio con cui la signora si è sempre sottomessa alla difficile convivenza col piccolo re. Le volte che per caso la si sorprendeva in una delle numerose ville di famiglia, la sua domestica già stava facendo le valigie per spostarsi alla successiva. Ma nonostante madonna Veronica fosse dispensata da una coabitazione continua come quella che tocca a me, le avventure <a href="http://ninoblog.files.wordpress.com/2008/07/mara-carfagna-e-silvio.jpg" target="_blank">parlamentari</a> ed <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/foto-noemi/1.html?ref=search" target="_blank">extra-parlamentari</a> del marito hanno finito per convincerla a rescindere del tutto i vincoli parentali. Ha capito di essere ormai diventata il paravento istituzionale per un uomo tanto adorante la libertà da non sapersene negare nemmeno un po' in ambito coniugale. Dietro al suo mutismo rassegnato covava ormai da tempo la tristezza di chi si accorge di essersi ridotto a un <span style="font-style: italic;">pet</span> di cartapesta, da prendere <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/berlusconi-lario/5.html" target="_blank">per mano</a> davanti agli obiettivi dei fotoreporter ufficiali. Una fotografia vivente per aggiornare l'album di una famiglia impeccabile, lei sempre meno giovane e dall'aria<br />sempre più matura accanto a lui, sempre più chiomato e fanciullesco. Un ritratto pubblico di Dorian Gray.<br /><br />So (per anamnesi telepatica) che fu lei a volermi in casa. Non per affetto, ma per un capriccio estetico ispirato da un commento faceto di un suo ex-amico gallerista, che una volta le rivelò: "il gatto sfinge, questo totem vivente dai lineamenti archetipici: starebbe stupendamente accanto alla tua testa di Modigliani". "Design dinamico", lo chiamavano nei primi anni novanta, prima che l'affermazione degli animalisti nell'alta società ne facesse tramontare il <span style="font-style:italic;">trend</span>. Lei capì subito che io ero troppo dinamico per andare d'accordo con Modigliani ma rispettò la mia libertà. Suo marito invece non ne voleva sapere di avermi in casa. Ha sempre avuto il terrore di ciò che è senza peli, una specie di <span style="font-style:italic;">horror calvitiae</span> che lo ossessiona da quando aveva meno di vent'anni. Ora che ha ritrovato i capelli, o per lo meno un surrogato acrilico che si fa dipingere sulla testa, mi guarda con compassione e quando riesce ad acchiapparmi mi porta appresso nei suoi viaggi. Anch'io, così pelato e grinzoso, sono il ritratto opposto del suo ringiovanimento progressivo.<br /><br />L'aspetto comico della piccola tragedia è che a far traboccare il vaso trentennale di una concordia matrimoniale di intenti, se non di sensi, sia stata la generosità del mio coinquilino nel prestare la sua controfigura di cera a una diciottenne campana perché potesse inscenare un party da VIP. Analizzando i referti <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/festa-noemi/2.html" target="_blank">1</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/festa-noemi/4.html" target="_blank">2</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/festa-noemi/5.html" target="_blank">3</a> e <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/festa-noemi/6.html" target="_blank">4</a>, salterà anche all'occhio meno esperto che il presunto presidente ha in realtà sempre la stessa espressione, e al massimo cambia la posizione dei suoi arti snodabili, come visibile nel referto <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/festa-noemi/3.html" target="_blank">5</a>. Con questo non voglio sminuire la fama di donnaiolo del mio compagno, ma quella notte davvero dormì a casa, per riprendersi dopo una settimana intera passata a esaminare <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/candidate-pdl/1.html?ref=search" target="_blank">candidate</a> per il parlamento europeo.<br /><br />Comunque sia andata, ora "papi" minaccia <a href="http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-2/retroscena-tito/retroscena-tito.html" target="_blank">fuoco e fiamme</a>, e conosciamo quanto sappia essere spietato quando lo si tocca nei suoi interessi privati. Ha paura che madonna Veronica incominci a raccontare quello che in realtà sanno già tutti, dai suoi <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/L%27odore_dei_soldi" target="_blank">inizi imprenditoriali</a>, ad alcune sue <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Mangano" target="_blank">amicizie preziose</a>, fino ai <a href="http://209.85.129.132/search?q=cache:Q7yDIR-M-MYJ:files.meetup.com/796389/MONDADORI.doc" target="_blank">fondi neri</a> per le emergenze giudiziarie. È la paura di un re troppo scrupoloso, che ancora pensa di essere circondato dalla corte e dai sudditi della fiaba di Andersen e teme che il grido <a href="http://www.wordinfo.info/words/images/Emperor-4th-childpoints.gif" target="_blank">"il re è nudo"</a> della ex-moglie-bambina possa innescare una reazione di risate a catena in tutta Italia. Tutto questo non succederà, semplicemente perché non è ancora successo. Il paese gattone dorme sui divani d'Italia. Ogni tanto apre l'occhio per cambiare canale.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-63478385186604033802009-04-22T14:50:00.000-07:002009-04-24T02:05:36.600-07:00L'uomo della provvidenza al lavoroIl mio prolungato silenzio questa volta è dovuto agli esperimenti di <a href="http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2227025" target="_blank">ubiquità</a> cui il mio coinquilino da qualche giorno va iniziandosi sotto la guida di uno sciamano del deserto, inviatoci insieme ai <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.3113091655" target="_blank">cammelli</a> dall'<a href="http://blog.foreignpolicy.com/files/images/080612_qaddafi.jpg" target="_blank">amico beduino</a>. Nonostante sia ancora un apprendista, i risultati che ha raggiunto sono già inquietanti. A volte si materializza in un angolo del soggiorno mentre dirette tv lo inquadrano fra le macerie de L'Aquila. Altre volte è qui con il corpo ma in Abruzzo con lo spirito, e si avvinghia al collo del cammello in anticamera, rassicurandolo che quella sistemazione è solo temporanea e prestissimo una <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/08/new-town-aquila-gli-urbanisti-rischio.html" target="_blank"><span style="font-style:italic;">new town</span></a> sarà pronta per lui in giardino.<br /><br />Ma mi devo affrettare: il mio convivente è svenuto già da cinque minuti, dopo che finalmente sono riuscito a fargli cadere un vaso Ming sulla testa nei brevi momenti in cui si è levato il <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/berlusconi-e-la-signora/2.html" target="_blank">casco da pompiere</a> che oramai indossa anche a letto. La botta è stata forte ma il <span style="font-style:italic;">cocktail</span> di eccitanti che si inietta in vena per poter stare sveglio 48 ore di seguito può rimetterlo in piedi da un momento all'altro, e allora addio flusso telepatico e con esso internet.<br /><br />L'ubiquità per il mio amico non è soltanto un <span style="font-style:italic;">hobby</span> ma anche un dovere. Come piccolo padre dell'umana nazione italica, tocca a lui risollevarne l'animo schiacciato dalle macerie. Ispirandosi ad altri <span style="font-style:italic;">leader</span> del passato, anch'essi sorpresi da tragedie nel mezzo di una campagna elettorale, egli ha compreso che alla nazione servivano un messaggio forte e parole di speranza. Di suo ci ha aggiunto poi pillole barzellettiere, perché sane risate aiutano nei cataclismi più delle lacrime. <br /><br />Certo deve essergli costato molto. Era appena tornato da un'estenuante <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/04/king-of-comedy.html" target="_blank">tournée</a> di spettacoli in Europa e avrebbe voluto ritirarsi qualche giorno a preparare numeri inediti per il prossimo G8, quando il terremoto ne ha reclamato la presenza ricreativa sul campo. Non si era ancora struccato completamente che già doveva rimettersi il cerone. Il problema del costume di scena gliel'ha risolto il geniale <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target=_blank>Telesina</a>: un dolcevita nero sotto la giacca, che richiama la tradizione dei <span style="font-style:italic;">body</span> da mimo e al contempo si intona al lutto.<br /><br />Questa volta però il suo umorismo è sembrato meno brillante del solito, scialbo, trito. Sarà stata la stanchezza. La <a href="http://www.corriere.it/politica/09_aprile_07/berlusconi_sfollati_mare_bd679a6c-2385-11de-aefc-00144f02aabc.shtml" target="_blank">battuta nichilista</a> "Non avete più le case? Andate al mare!" è in realtà una palese rielaborazione di quella già usata mille volte per mille referendum, la prima volta <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/05/16/appuntamento-al-giugno.html" target="_blank">diciotto anni fa</a> dal suo defunto amico Bettino. Già un po' più originale è sembrata la stoccata agli sfollati: "Prendete la vita in tenda come un <span style="font-style:italic;">week-end</span> in campeggio". Ma anche questa, almeno in patria, non ha convinto. Infatti non è stata diffusa a dovere dai <span style="font-style:italic;">media</span> italiani, e per recuperarla bisogna andare a cercare all'<a href="http://www.guardian.co.uk/world/2009/apr/08/italy-earthquake-berlusconi" target="_blank">estero</a>.<br /><br />Più che sul versante comico, questa volta il mio convivente ha sorpreso per innovatività su quello politico: <a href="http://www.unita.it/news/83772/franceschini_il_governo_accetti_aiuti_internazionali_e_alla_fine_berlusconi_accetta" target="_blank">rifiutando</a> le offerte di aiuto dall'estero, ha insegnato al mondo la dottrina dell'"autarchia della sofferenza". Il dolore italico è patrimonio nazionale e non può essere alleviato da stranieri, che magari in cambio vorrebbero ficcare il naso sui metodi e i materiali di costruzione delle recentissime case crollate. Chi rompe (mal costruendo) paga, e i cocci sono suoi. <br /><br />Chiudo qui, perché la mano del mio compagno si è messa a tastare il pavimento alla ricerca del casco da pompiere, segno inequivocabile che tra pochi istanti sarà in piedi e pronto a ripartire per gli Appennini abruzzesi.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-55748224889298191462009-04-05T11:04:00.000-07:002009-04-05T11:48:42.534-07:00The King of ComedyIl mio coinquilino è tornato oggi da una lunga <span style="font-style:italic;">tournée</span> di spettacoli al margine di vari vertici internazionali in Europa. Per l'occasione si era preparato una serie di <span style="font-style:italic;">sketch</span> nuovissimi, che però è riuscito solo in parte a mettere in scena, per via dell'affollamento degli incontri fra venti e più paesi. È pur sempre soddisfatto che il piccolissimo assaggio delle sue doti di animatore dato ai <span style="font-style:italic;">leader</span> del pianeta lo abbia reso più noto nel mondo. Il resto del repertorio inedito se lo serba per il prossimo vertice in <a href="http://laderiva.corriere.it/2008/12/400_milioni_per_il_g8_del_200.html" target="_blank">Sardegna</a>, in cui avrà tutta la libertà di manovra del padrone di casa e molto più spazio per esibirsi, con solo sette spalle a contendergli il palcoscenico. Inoltre il contorno dello splendido mare della Maddalena lo riporterà indietro a cinquant'anni fa, quando gorgheggiava canzoni melodiche per stagionate signore generose di mance sulle navi da crociera. C'è da aspettarsi che queste reminiscenze gli suggeriranno altre imprevedibili trovate.<br /><br />Non starò a ripetere la cronaca degli <span style="font-style:italic;">exploit</span> del mio convivente nei giorni scorsi, perché i <span style="font-style:italic;">mass-media</span> internazionali gli hanno già tributato il meritato risalto. Giusto per i gatti nostalgici che guardano solo il castigatissimo TG1, che non si occupa dei frizzi e dei lazzi bensì li <a href="http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2160469.html" target="_blank">censura</a>, ripropongo i <span style="font-style:italic;">link</span> delle due <span style="font-style:italic;">performance</span> più gettonate del mio compagno: il <a href="http://tv.repubblica.it/piu-visti/settimana/la-regina-e-berlusconi/31270?video" target="_blank">duetto comico</a> con la regina d'Inghilterra, che come lui è una grande appassionata di Gianni e Pinotto e si è subito prestata con entusiasmo al siparietto; e l'esilarante <a href="http://tv.repubblica.it/copertina/il-giallo-di-berlusconi/31347?video" target="_blank"><span style="font-style:italic;">gag</span></a> della finta telefonata a Erdogan mentre la Merkel lo aspetta per dieci minuti sul tappeto rosso.<br /><br />Per il G8 della Maddalena si sta esercitando assiduamente con <a href="http://www.mondotroll.it/catalog/popup_image.php?pID=1152" target="_blank">petofoni</a> (cuscini per pernacchie a ripetizione autogonfianti) e fialette puzzolenti. Credo che abbia in mente anche un numero col cammello che gli ha regalato il suo <a href="http://blog.foreignpolicy.com/files/images/080612_qaddafi.jpg" target="_blank">amico beduino</a> e che da quando è arrivato in casa nostra intasa l'<a href="http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.3113091655" target="_blank">anticamera</a> con la sua lezzosa presenza. Il resto degli scherzi è <span style="font-style:italic;">top secret</span>, noto solo al suo ministro della barzelletta, il <a href="http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/giuliano_ferrara.jpg" target="_blank">podista nudo</a> Giulianone, con il quale da settimane si ritira nel suo studio per mettere a punto il programma ricreativo del vertice.<br /><br />Tra una corsetta <span style="font-style:italic;">nature</span> e una in vestaglia, negli ultimi tempi Giulianone ha un po' superato <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> nel ruolo di consigliere numero uno del capo. È già successo altre volte in passato, e allora in Italia si dice che è arrivata la stagione dei falchi, anche se non ho mai colto l'attinenza fra l'elegante volatile e il terragno ciccione. Comunque sia, c'è proprio la simpatica palla di lardo dietro al cambiamento nella strategia diplomatica del mio coinquilino. Come ha <a href="http://www.corriere.it/politica/09_aprile_04/verderami_berlusconi_gesti_pop_amico_tra_amici_e6d3b1ca-20c8-11de-94b6-00144f02aabc.shtml" target="_blank">rivelato</a> l'informatissimo giornalista Verderami al resto della stampa che aveva erroneamente preso i giochetti del mio amico per <span style="font-style:italic;">gaffe</span> clamorose, si è trattato in verità di astutissimi accorgimenti di "strategia mediatica elaborata da diabolici <span style="font-style:italic;">spin doctor</span>" (appunto il nostro Giulianone). L'obiettivo? Ovviamente è sempre quello: la celeberrima casalinga di Voghera, che nessuno è ancora riuscito a identificare ma che dev'essere certo potentissima visto che ogni politico tenta da anni di ingraziarsela. Osanna il mio compagno anche l'altro giornalista <span style="font-style:italic;">super partes</span> <a href="http://it.wikiquote.org/wiki/Giampaolo_Pansa" target="_blank">Pansa</a>: "è ormai un professionista della politica".<br /><br />Peccato che in Italia resista sempre lo zoccolo duro dell'<a href="http://www.beppegrillo.it/2009/04/il_sublime_cafone.html" target="_blank">informazione faziosa</a> e illiberale, capace di risentirsi per delle pregevoli scene comiche anziché unirsi alle allegre risate del resto del mondo. Sono vecchi cabarettisti che non fanno più ridere e cercano di riciclarsi in politica, mentre il politico più importante d'Italia li ha presi in contropiede rubandogli il mestiere. "Mr. Obamaaaa, Mr. Obamaaaa": quanti anni dovremo aspettare per sentire di nuovo chiamare il presidente degli Stati Uniti come <a href="http://www.youtube.com/watch?v=nK4aIoLd7iI" target="_blank">Franco Tamburino</a> chiamava Adalpina? È la ricetta italiana per non pensare alla crisi. Dedicata con affetto alla casalinga di Voghera.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-60949524045043924002009-03-29T07:19:00.000-07:002015-07-21T13:21:05.302-07:00Lo schiavo della libertàSono due sere che si va ripetendo la stessa scena: il mio coinquilino torna a casa semi-distrutto; arranca fino all'ingresso sostenuto dai suoi gorilla; poi, appena lo vede, si aggrappa al fido Ambrogio, che lo trascina fino al divano; lì piomba in un sonno apparente, disturbato da mugolii. Dopo circa mezz'ora i lamenti incominciano a strutturarsi in frasi, che diventano via via sempre meno sconclusionate. Frammenti di un discorso si cristallizzano: ogni volta è la stessa confessione a mamma Rosa.<br />
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"Sono stanco, ma'", ha sospirato ieri sera il meschino, che così accartocciato in posizione fetale sembrava più piccolo e vecchio del solito. "Stanco di recitare per gli altri. Stanco di mostrare i miei trentadue denti anche quando i rialzi interni delle scarpe ortopediche mi costringono a camminare sugli alluci, infliggendomi i dolori atroci del piede di loto. Sono stanco di organizzare feste per donare un'illusione di felicità e speranza a un popolo eternamente bambino e senza risorse. Stanco di farmi idolatrare come un Cesare, stanco di essere il soggetto di ogni domanda e ogni risposta; il chiodo fisso, nel bene e nel male, di tutti gli Italiani. Sono stanco di sentire ripetere le mie parole come un'eco da tutti i miei deputati, i senatori, gli <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/pdl-sabato/14.html" target="_blank">aspiranti portaborse</a>, dai nuovi <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/baci-abbracci/3.html" target="_blank">Mastella ragazzini</a> e perfino dalle <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/pdl-sabato/5.html" target="_blank">bonazze</a> che ho emancipato istituzionalmente per salvarle dalla condanna delle prime rughe".<br />
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"Sono stanco delle rappresentazioni appiccicose del consenso, stanco di quelle studiate del <a href="http://tv.repubblica.it/dossier/congresso-pdl-2009/fini-attacca-legge-sul-biotestamento/31114?video" target="_blank">dissenso</a>, stanco di recitare la parte dell'imprenditore di successo quando da anni in mezzo ai debiti mi tocca combattere come un leone contro <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Falso_in_bilancio" target="_blank">leggi liberticide</a> che attentano all'iniziativa privata dei cittadini più creativi, come me. La politica mi fa <a href="http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/premier-varie/lavoro-disperato/lavoro-disperato.html" target="_blank">schifo</a>, ma se non ci fossi stato io, nessuno avrebbe salvato me e le mie aziende dallo Stato-mostro, dai meccanismi comunisti della giustizia che guardano alla forma e non alla sostanza, al rispetto di leggi umane soggettive anziché alla creazione di ricchezza e benessere oggettivi".<br />
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"Sono stanco di abbracciare e <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/pdl-sabato/1.html" target="_blank">baciare chi</a> non mette al primo posto la salute delle mie aziende e del sottoscritto solo per dimostrare che tutti mi sono amici e che viviamo in un paese che, eccettuando i bolscevichi, i <a href="http://www.solforoso.com/wp-content/uploads/2009/01/di-pietro2.jpg" target="_blank">boia</a> e i <a href="http://www.youtube.com/watch?v=Shre4CMbigI" target="_blank">coglioni</a>, è unito in un sorriso di cordialità un po' ebete ma molto genuino, come quello di Gerry Scotti. Sono stanco di fare discorsi, far quadrare i bilanci, accontentare sia il papa tedesco che il popolo italiano, corteggiare <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/03/mr-b-un-playboy-flaccido-in-finlandia/94956/" target="_blank">ministre finlandesi</a> e ascoltare <a href="http://img.dailymail.co.uk/i/pix/2008/04_04/nordDM2004_228x318.jpg" target="_blank">rattrappiti lombardi</a>. Se questo è il prezzo della globalizzazione, io non lo voglio più pagare".<br />
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"Invidio Veltroni, che dopo di me è il parlamentare più <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=51719&sez=HOME_INITALIA&ctc=20&ordine=desc" target="_blank">ricco</a> ma nonostante ciò ha potuto ugualmente ritirarsi a vita privata e ora dedica il suo tempo a scrivere la biografia di Obama raccontata dal punto di vista di un ragazzetto di borgata che sogna di diventare un giorno premier. Anch'io vorrei scomparire dai palcoscenici politici di tutto il mondo e poter dire una volta tanto tutto quello che mi esce spontaneamente dalla bocca, anche se non è stato frullato del tutto nel mio cervello, senza dovermi poi vedere <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/gaffe-berlusconi/1.html?ref=search" target="_blank">preso per il culo</a> dai giornali dell'orbe terracqueo".<br />
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A quel punto si è alzato e claudicando ha raggiunto la toeletta di palissandro per la rituale funzione dello struccamento. Mentre si detergerva il cerone, già un po' disfatto per il pomiciamento con Fini e lo struscio facciale sul divano, il veder riaffiorare il suo vero volto nello specchio lo ha risvegliato del tutto. È stato come se lo investisse il coraggio del maratoneta all'ultimo chilometro di gara. <br />
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"Mammina, tu me lo dicevi sempre: «lasa stà, faà no el matt, sta no lì a entraà in pulitica che te capiset un caso! Sta a cà tua e pensa a la tò mama che l'è vegia!». Le tue parole, così affettuose e protettive, le parole di una mamma verso il figlio che ha il vizio di sopravvalutarsi sempre, mi avrebbero potuto garantire un esilio dorato come quello dell'amico Bettino. Ma i miei beni non erano modesti e liquidi come i suoi, e una fuga mi avrebbe richiesto preparativi troppo lunghi, mentre i giudici di Milano avevano già scoperto diverse mie ideucce imprenditoriali che non si inquadravano nella loro mentalità giuridica". <br />
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"Forse fu follia, e neanche tanto lucida, impelagarmi in questa quindicennale recita da messia, da salvatore della patria, da crociato contro dei comunisti che ormai erano quasi estinti. Ma mai avrei pensato che sarebbe durata così tanto. Io volevo solo guadagnare tempo; ora mi ritrovo l'unico uomo nel paese a cui gli Italiani possano o vogliano credere. Da anni sto cercando disperatamente giovani professionisti della politica a cui passare il testimone, ma non ci sono più gli Andreotti, i Fanfani, i Cossiga. Mi si presentano davanti solo le <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/pdl-sabato/10.html" target="_blank">mezze tacchette</a> o le <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/baci-abbracci/6.html" target="_blank">ragazze</a> brave a letto. Gente che sa solo ripetere gli slogan che io ho sempre ripetuto per prendere tempo, dando l'impressione di crederci sul serio. Le nuove generazioni sono vuote: hanno preso il travestimento ideologico che mi serviva per nascondere dei piccoli tatticismi opportunistici per una vera idea politica. Ma non capiscono che non si può guidare un paese per più di quindici anni semplicemente attaccando i giudici e i comunisti".<br />
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"Mamma, ho paura che non potrò mai andare in pensione. Non vedrò mai il mio successore. Il pensarci mi dà lo stesso fremito di paura che oggi solo i papi possono provare. Ormai sono diventato storia. Non volevo, volevo solo essere lasciato in pace. Ma ormai è troppo tardi".<br />
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Sono state le sue ultime parole ieri sera. Stamattina si è svegliato di buon'ora. Ha ripetuto davanti allo specchio il discorso che avrebbe tenuto oggi, provando tutte le pose da statista. Ha fatto esercizi ai muscoli della bocca per riuscire a esporre l'intera dentatura più volte al minuto. Poi è andato al congresso. È tornato poco fa, meno stanco del solito. Si è stravaccato sul divano e ha ricominciato la solfa: "mamma, che schifo di lavoro!".Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-14079107392757687482009-03-15T13:15:00.000-07:002009-03-15T15:29:06.844-07:00Cat HuntingIeri me la sono vista brutta. Solo due giorni fa, nel <a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/03/di-felini-in-ansia-dotte-dominatrici.html" target="_blank"><em>post</em></a> in cui esaminavo gli effetti del divieto di scrivere su internet in forma anonima, osservavo che la maggior parte degli esseri umani non crede i gatti capaci di mantenere un <em>blog</em>, sia pur tramite il controllo telepatico del proprio compagno umano dalla mente semplice. Non sospettavo che proprio l'<a href="http://www.fotografandobari.it/public/IMG_8568_6_1.JPG" target="_blank">ispiratrice gommificata</a> della nuova legge facesse eccezione.<br /><br />Avevo già avuto modo di conoscere la virulenza da dominatrice di questa signora osservandola in uno dei miei <a href="http://www.youtube.com/watch?v=RFHdu5CQ_08&feature=related" target="_blank">programmi tv preferiti</a>. Ma, come si dice, la televisione a volte non rende giustizia alla realtà, e di questo ho avuto una prova ieri mattina. L'amazzone di caucciù si è presentata davanti alla nostra casa bardata dalla testa ai piedi per una caccia alla volpe: stretti pantaloni bianchi, giacchetta rossa, stivaloni fino ai ginocchi, caschetto nero e frustino. Il nostro Ambrogio, il fedele maggiordomo avvizzito per l'età e una decennale pratica nicodemica alla corte del mio coinquilino, ha aperto la porta e per lo spavento la pelle della faccia gli si è tesa al punto che per un momento gli sono scomparse tutte le rughe, rendendolo più glabro della donna di cera che gli stava di fronte. La domina gli ha fatto sibilare il frustino sotto il naso e con il labbrone proteso gli ha intimato: "Voglio parlargli immediatamente!". <br /><br />Ambrogio, che nel frattempo aveva ripreso l'aspetto tartarughesco di sempre, si deve essere allora chiesto perché questa fiamma <em>passé</em> del mio convivente avesse deciso proprio oggi e dopo anni, con un bilancio tra favori dati e ricevuti tutto sommato non deficitario, di fargli una scena di gelosia in casa sua. "Rispettabile signorina, il cavaliere è assente", ha cercato di placarla. Ma lei: "Non cerco Sua Maestà" (sic!) "voglio parlare al gatto!". A quel punto il povero Ambrogio cominciò a prendere paura. Sudando, si spremeva le meningi per trovare una via di uscita, ma metà della sua concentrazione era impegnata a fargli schivare il frustino impazzito della cacciatrice. "Come scusi? Il gatto?" domandò trafelato tra una scudisciata e l'altra. "Sì", ripeteva la signora, "e immediatamente!".<br /><br />Di fronte alla determinazione dell'<em>ex-soubrette</em>, Ambrogio capì che ella non scherzava affatto e provò a farla ragionare usando il comune argomento umano che i gatti non sono capaci di intendere il linguaggio dell'uomo. Ma la domatrice iniziò uno di quei suoi monologhi urlati che constano di pochissime parole ripetute all'infinito: "Voglio parlare al gatto! Voglio parlare al gatto! Voglio parlare al gatto e non me ne vado di qui finché non ci riesco! Voglio parlare al gatto!Voglioparlarealgatto!Voglioparlarealgatto e diquinonmenevado! VoglioparlarealgattoVoglioparlarealgattoenonmenevado! vogliovogliovogliovogliovoglioparlareparlareparlareparlarealgattoalgattoalgattoalgattoalgatto..."<br /><br />"VA BENE!" urlò allora Ambrogio dalla disperazione. E arrendendosi all'attacco congiunto di parole e frustate, spalancò la porta e con atto liberatorio esclamò: "E parli col gatto allora! E mi saluti tanto anche i tre porcellini e il brutto anatroccolo se li vede discutere in corridoio. Basta che non mi disturbi i due leocorni in salotto se stanno giocando a carte: diventano irascibili e si mettono a pisciare dappertutto e a imprecare contro Noè". <br /><br />Non ci potevo credere: Ambrogio aveva alzato bandiera bianca e mi aveva messo in grande pericolo per salvare se stesso. In un attimo presi la mia risoluzione: sarei ricorso alle unghie solo come <em>ultima ratio</em>, perché c'era il rischio che si rompessero una volta affondate nel compatto silicone di cui è rivestita <em>lady gomma</em>. Prima mi sarei invece affidato a una strategia molto popolare fra i gatti, che richiede però una grande dose di sangue freddo: fare l'indiano con sguardo sornione e con la flemma disarmante di chi non ti capisce perché è troppo superiore a te. Comunque, per sottrarmi all'allungo del frustino e anche per metterla in una condizione di sudditanza psicologica, pensai bene di salire in cima alla palma nana in soggiorno, che è alta circa quattro metri.<br /><br />Quando me la vidi davanti capii quanto pericoloso possa essere il lavoro delle <a href="http://img142.imageshack.us/img142/5619/trioof4.jpg" target="_blank">Iene</a> a volte: non guarderò mai più i loro servizi senza provare per loro una solidarietà animalesca. Per fortuna la distanza era ben calcolata: nonostante provasse a raggiungermi zompando sotto la palma come una cavalletta impazzita, col frustino riuscì solo a sfrondare i rami un metro sotto il mio naso e intanto guaiva: "Voglio pagare i danni! Voglio pagare i danni!". Disperata per la sua impotenza, abbassò lo scudiscio e incominciò con i suoi monologhi assordanti. Sapevo che questa sarebbe stata la prova più difficile, ma mi sentivo pronto.<br /><br />Incominciò a insultarmi per il mio <em>blog</em>, sputando veleno contro di me e i gatti internauti di tutto il mondo, promettendo di far approvare una legge contro i <em>blogger</em> felini che preveda per loro anni di gattile a pane e acqua. Fra gli epiteti che mi rovesciò addosso, uno fu ripetuto per svariati minuti: rugoso. È un'osservazione che normalmente mi sprofonda in una grande tristezza, perché l'aspetto antropofelino che l'uomo mi ha inflitto, privandomi della pelliccia con manipolazioni genetiche, mi ha sempre fatto sentire diverso dai miei simili. Ma questa volta, guardando la faccia plastificata e priva di rughe di questa cinquantenne che mi insultava, trovai il coraggio di continuare la recita della mia empirea imperturbabilità. <br /><br />Anzi, a quel punto riuscii perfino a darle il colpo di grazia: sbadigliai. Di fronte a questa definitiva prova di forza, la domatrice di belve si zittì, il suo frustino s'ammosciò e il suo labbrone si sgonfiò. Proprio in quel momento, i rinforzi chiamati da Ambrogio piombarono in soggiorno: due messi della Camera dei Deputati, vestiti per l'occasione in camice bianco, accompagnarono l'onorevole signora nel suo ufficio. C'era una legge urgente che necessitava delle sue correzioni, le dissero.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-75911016286925866102009-03-13T11:18:00.000-07:002009-03-14T02:10:35.120-07:00Di felini in ansia, dotte dominatrici, identità anonime e manager in reggipettoLa comunità degli internauti felini è in subbuglio. A scatenare l'agitazione è la proposta di una compagna di ideali libertari e di chirurghi plastici del mio coinquilino, un'animatrice del dopolavoro di Montecitorio specializzata nel ruolo di <a href="http://www.qnm.it/bellezze/showgirls_italiane/gabriella_carlucci/gabriellacarlucci01.jpg" target=_blank><em>domina</em></a>. È una signora la cui vasta cultura spazia dalla <a href="http://politica.excite.it/news/7891/La-disputa-tra-Carlucci-Maiani-e-i-fisici-italiani" target=_blank>fisica delle particelle</a> alla legislazione su <em>internet</em>, materia sulla quale si è affacciata da poco ma che grazie al suo eclettismo e a <a href="http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2009/03/09/il-consulente-segreto-dellonorevole-carlucci-e-il-contrabbando-di-parole/" target=_blank>consulenti segreti</a> ha già domato.<br /><br />L'<a href="http://punto-informatico.it/2569606/PI/Commenti/vogliono-chiudere-rete.aspx" target=_blank>idea</a> consiste nel vietare <em>"l'immissione nella rete di contenuti in qualsiasi forma (testuale, sonora, audiovisiva) in maniera anonima"</em>. Improvvisamente i gatti cibernauti si trovano a dover rispondere alle domande esistenziali sull'identità poste dalla Domina, mentre la maggior parte degli esseri umani resta convinta che nessun animale tranne l'uomo sia capace di autocoscienza. Ci fronteggia dunque un tranello farisaico: se continuiamo a firmarci come gatti non veniamo creduti dagli scettici a due zampe e ci attiriamo l'accusa di nasconderci dietro a <a href="http://digilander.libero.it/scambiovisite/shrek/gatto_con_gli_stivali.jpg" target=_blank>personaggi da fiaba</a>; se invece ci inventiamo un'identità umana, o magari prendiamo a prestito quella dei nostri <em>medium</em> dalla mente semplice, siamo perseguibili per falsa dichiarazione o impostura. <br /><br />Inoltre alcuni gatti si sono conquistati un'invidiabile posizione sulla rete sfruttando l'anonimato e spacciandosi per esseri umani. Che accadrebbe a questi profeti dell'era moderna, titolari di <em>blog</em> frequentatissimi, se si scoprisse che sono solo mici indifesi? E che accadrebbe ai loro appassionati lettori umani, molti dei quali hanno già compiuto drastiche scelte di vita ascoltandone i consigli pubblicati sui loro siti, e hanno gettato gli abiti da <em>manager</em> per andare a fare chi la <a href="http://www.freakingnews.com/McCain-the-Drag-Queen-Pictures-56363.asp" target=_blank><em>drag queen</em></a> in Australia, chi il venditore di noccioline in Madagascar? Insomma, c'è il pericolo che dallo scudiscio legislativo della <em>Dominatrix</em> si scateni un terremoto.<br /><br />I gatti più pragmatici disdegnano queste speculazioni filosofico-giuridiche e si concentrano sul problema tecnico: come si può certificare l'identità di chi interagisce in rete? L'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_ip" target=_blank>indirizzo IP</a> non è sufficiente, perché è utilizzabile da più persone, anche da centinaia nel caso degli <em>internet point</em>. Forse la signora in <em>guêpière</em> e i suoi consulenti in <a href="http://www.lady-yvonne.de/assets/images/latex_tv_raum.jpg" target=_blank>latex</a> hanno in mente una banca dati contenente l'identità di tutti gli utenti di internet? E dove sarebbe posto il portale dove il cerbero ministeriale vigila affinché entri solo chi ha un'identità certificabile? Questi gatti <em>Tech-Freak</em> concludono che l'idea è inattuabile e liquidano con sufficienza le paure di tanti loro simili.<br /><br />Per quanto mi riguarda, non mi faccio condizionare: continuerò a firmarmi con la mia nuda faccia e l'anonimo titolo di Felino, dato che il nome ufficiale che la mia <em>host family</em> mi ha appioppato è un capolavoro di idiozia non pubblicabile. Se poi la Domina avrà qualcosa da obiettare, potrà vedersela col capobranco di famiglia. A lui le donnine agguerrite sono sempre piaciute.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-38730311881913873032009-03-06T14:01:00.000-08:002009-03-14T02:13:57.247-07:00Di viaggi esotici, re girovaghi, buoni selvaggi e sogni d'esilioChiedo scusa agli amici felini per il mio prolungato silenzio, ma la scorsa settimana la mia protesi umana si è improvvisamente imbarcata per un lungo viaggio distensivo che ha toccato diversi continenti. Purtroppo la penuria di altre menti semplici in famiglia mi ha lasciato senza esecutori materiali dei miei comandi telepatici, quindi a bocca chiusa. <br /><br />Come spiegavo l'<a href="http://cuorefelino.blogspot.com/2009/02/di-eventi-storici-solenni-scorpacciate.html" target=_blank>ultima volta</a>, il carattere positivista e un po' dionisiaco del mio coinquilino è incompatibile con l'<a href="http://racconta.repubblica.it/mappa_licenziamenti_in_italia/risultatitotali.php" target=_blank>aria menagrama</a> che da qualche tempo spira in Italia. Questo lo costringe a pellegrinaggi in terre esotiche sempre più rare nel mondo globale, là dove la cosiddetta civiltà non ha ancora cancellato gli istinti primitivi dell'<em>homo sapiens</em> irretendolo in una maglia di <a href="http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm" target=_blank>doveri innaturali</a>.<br /><br />Ieri sera si è presentato fresco fresco al ritorno dal suo viaggio in Africa con un doppiopetto sahariano, un'abbronzatura da fare invidia al presidente americano e la capigliatura sintetica piena di granelli di sabbia. "Sono del deserto", ha rivelato orgogliosamente, piegando la sommità del capo verso me e la sua consorte, che eravamo in silenzio sul divano. Io vi ho intravisto solo qualcosa di simile a un tappetino per auto calpestato dopo una gita al mare.<br /><br />Era molto su di giri e si è messo subito a raccontare del suo nuovo grande amico, un <a href="http://blog.foreignpolicy.com/files/images/080612_qaddafi.jpg" target=_blank>militare girovago libico</a> che da quarant'anni vive in una tenda e da lì comanda una nazione. L'esaltazione lo ha preso in particolare al ricordo delle concubine del nomade, venti bellissime etère in costumi discinti, trascinandolo in una febbrile danza del ventre durata in tutto dieci secondi, cioè finché un colpo della strega non è intervenuto a rabbonirlo. Durante tutto il tempo, la consorte del mio amico guardava nel vuoto con espressione assente.<br /><br />"Una terra da sogno", ha escalmato seduto sulla poltrona ortopedica, con stampato in volto lo stesso tenero sorriso fanciullesco che gli spunta quando legge le avventure di Salgari a fumetti. "Una terra ancora vergine, dove gli uomini sanno accontentarsi di ciò che il loro premier elargisce loro. Egli può decidere in piena libertà per il bene del popolo, senza dover sempre convincere delle sue ragioni la metà disfattista del paese. Là i giudici conoscono i propri limiti senza che glieli si debba spiegare con apposite leggi. Le televisioni sono libere come lo erano un tempo in Italia, prima che i <a href="http://www.youtube.com/watch?v=PgUFclMkPhk" target=_blank>comunisti</a> le monopolizzassero. Il premier vive tutto l'anno in una tenda come se fosse in villeggiatura: non ha bisogno di rinchiudersi in una villa inespugnabile, dove <a href="http://senzamemoria.wordpress.com/2008/06/04/lo-stalliere-di-arcore/" target=_blank>stallieri di fiducia</a> lo difendano da orde di giovani bolscevichi <a href="http://www.youtube.com/watch?v=oI4F_Pd8T7I&feature=related" target=_blank>puzzoni</a>, o da <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/economia/manifesta-trattori/1.html" target=_blank>ammiratori meccanizzati</a>. Le donne si comprano coi cammelli anziché con gioielli e ministeri, e la squadra di calcio del premier vince tutti i campionati". <br /><br />A quel punto sua moglie si è alzata e, senza dire una parola, si è dileguata in un angolo buio della casa. Io avevo una voglia matta di indurlo telepaticamente a collegarsi subito a internet per riprendere a scrivere sul mio <em>blog</em>, ma il maggiordomo era nei dintorni e sapevo che vedere il suo padrone usare il <a href="http://www.youtube.com/watch?v=pxFSIm9bU5M&feature=related" target=_blank><em>computer</em></a> avrebbe causato al poverino, che è infartuato, lo stesso <em>shock</em> di vedere una scimmia pilotare un sommergibile nucleare.<br /><br />"È un paese dall'economia florida", ha riattaccato, "perché la gente ha spirito imprenditoriale. Non sono piagnoni come gli Italiani. C'è la crisi? Ghe pensi mi, dice il Libico! Invece qui tutti a chiudere fabbriche, perché i signori lavoratori vogliono i contratti in regola. No, in Libia è tutto sommerso, e senza tasse, e l'economia <a href="http://www.repubblica.it/online/economia/autocalodieci/berlusconi/berlusconi.html" target=_blank>vola</a>. Devo parlarne ancora al <a href="http://partitodemocratico.gruppi.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/38949/Giulio%20Tremonti%20seduto.jpg" target=_blank>Giulietto</a>. Ma quello lì è più difficile da convincere di Ancelotti."<br /><br />Il monologo è durato svariati minuti, nei quali ho potuto concedermi pisolini multipli anche grazie alla monotonia del suo salmodiare brianzolo, quando improvvisamente alcune parole mi hanno risvegliato. "Eh sì, la sapeva lunga il mio amico Bettino, quando ha lasciato questo paese per andare in nordafrica. Ah, al colonnello gliel'ho già detto: se qui vanno su ancora una volta i comunisti, io non mi rimetto più a comprargli i senatori con seggi e ballerine. Ormai ciò un'età in cui si fa il nonno. E allora si va tutti in Libia. Ho già in mente una tenda a quattordici piani, con un mausoleo dentro, vicino alle piramidi. Eh, cosa ne dici gatto? A un gatto nudo come te che soffre il freddo, il caldo del deserto farebbe solo bene!"<br /><br />Io mi sono visto a condividere un abbeveratoio con un dromedario e non ho potuto più resistere: l'ho zittito telepaticamente e gli ho rimosso tutti i collegamenti neuronali che associavano la fuga dall'Italia alla Libia. Ora quando vaneggia di espatri pensa più che altro alla costa azzurra. Ma la fascinazione per la Libia e il suo leader errante non l'ha abbandonato. Oggi, rinfrancato dall'ottimismo del beduino, ha fatto la sua ricomparsa nel paese dei disoccupati rilanciando l'idea grandiosa del <a href="http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/infrastrutture/infrastrutture/infrastrutture.html" target=_blank>ponte sullo stretto</a>. Uno <em>screening</em> telepatico mi ha rivelato che sta già meditando un ponte tra Lampedusa e Tripoli.Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-60485563674651191842009-02-23T14:38:00.000-08:002009-03-14T02:14:44.596-07:00Di eventi storici, solenni scorpacciate, giochi di società e dottori democraticiNell'ultima settimana sono successi fatti di rilevanza storica, ma l'assenza del mio <em>medium</em> dalla mente semplice mi ha costretto al silenzio. Era in viaggio per l'Europa e come al solito ci è rimasto più a lungo del dovuto. Il fatto è che l'aria italiana da un po' di tempo non gli fa bene. Essa soffia con correnti troppo pessimiste per uno spirito libertino come il suo. Qui si parla sempre di crisi e di disoccupazione; la gente si ritrova aggressiva e senza lavoro. Per fortuna <a href="http://vigilidelfuoco.rdbcub.it/uploads/pics/ministro_maroni_casual.jpg" target="_blank">Bobo</a>, il fido cucciolo di <a href="http://img.dailymail.co.uk/i/pix/2008/04_04/nordDM2004_228x318.jpg" target="_blank">gattomammone</a>, ha avuto una delle sue trovate geniali, lanciando il nuovo gioco nazionale delle <a href="http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/dl-sicurezza-2/ronde-di-partito/ronde-di-partito.html?ref=search" target="_blank">"ronde"</a>. Già poche ore dopo l'apertura delle iscrizioni centinaia di cittadini depressi dalla crisi si erano fatti avanti, certi di trovare al contempo un modo divertente di sfogare la propria aggressività e un lavoro nuovo, utile e socialmente rispettato. Quella ludica è un'opzione della politica del lavoro già sperimentata con successo da quel volpone di Saddam Hussein nel 1990, quando migliaia di soldati disoccupati al ritorno dal fronte iraniano furono prontamente reindirizzati verso un nuovo campo di gioco in Kuwait. Siccome i nostri sono un po' più autarchici di Saddam, a un <em>war game</em> d'esportazione hanno preferito la più familiare variante della guerriglia urbana.<br /><br />Ma sto divagando. Dicevo che la scorsa settimana sono accaduti fatti storici. Il più importante è stato senza dubbio la memorabile mangiata che mi sono fatto la sera di martedì 17 febbraio, propiziata dalla combinazione astrale di due eventi contingenti. Il primo è stato l'affermazione del mio coinquilino nelle elezioni regionali di Sardegna, cosa che lo entusiasmò al punto da convincerlo a festeggiare con un agape favoloso a base di specialità dell'isola, in cui fra tutte le pietanze troneggiarono dei fenomenali porcetti arrosto. Era carne tenerissima, insaporita da un'eterea e diffusa essenza di grasso che la rendeva succulenta nella sua leggerezza; un sogno, una poesia da far desiderare nuove elezioni in Sardegna ogni mese. Io già avevo affondato il mio muso nei fumi della scodella quando una telefonata improvvisa interruppe la cena degli umani prima che potessero iniziarla. Era un amico del PD che annunciava al mio coinquilino il secondo, decisivo evento di quella serata indimenticabile: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=394Om8PGn5Y" target="_blank">le dimissioni di Veltroni</a>.<br /><br /><a><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5271419001632060322" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 140px; CURSOR: hand; HEIGHT: 140px" alt="Cesare" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNth9xRev1zgk3DQKkiLykcawlg2e__wlfr6vctJ2lin1Lq0kX4wG4iEwzXvfcilWEaO4yzUhrSclayemqjCDE_hmheckxYlkPUpvV9MwLFSamdPefB0VPUy69xhjE_4uHXpBOt-mL_Ws/s320/cesare.jpg" border="0" /></a>Ascoltai la conversazione che ne seguì con un orecchio solo, mentre tutti gli altri sensi erano rapiti dal mistico porcetto, senza presagire ciò che di lì a poco sarebbe successo. La prima reazione del mio amico fu di gioia: si confermavano i sospetti sui nuovi orientamenti amorosi dell'instancabile <em>stalker</em> dialogatore, e si rafforzava la speranza che la persecuzione fosse finita. Nell'ultimo <em>post</em> avevo dato conto del fatto che Walter si fosse inacidito nei confronti del mio compagno e che avesse pure smesso di gironzolare sotto casa nostra e di cercarci al telefono. Inoltre alcuni gatti avevano rivelato di essersi casualmente imbattuti in Cesare, il gatto di Veltroni scomparso mesi fa senza lasciare traccia, in un forum dell'associazione felini anonimi dedicato all'assistenza di coinquilini umani con disagi psicologici. Nonostante il camuffamento adottato per <a><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5306131009316843986" style="FLOAT: left; MARGIN: 5px 10px 10px 0px; WIDTH: 153px; CURSOR: hand; HEIGHT: 132px" alt="Cesare camuffato" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEBnZlcarv1Ach8FQbdcY9_isPBXQH8xYQaw0bJ7bQCBDNAKi33AICvBXPPKN2p3NMcdW3M8Nm9Iu9s-tOdk8pr5nFVZzvxYbjzGxJVFJNIdKe93YsDTBoDCGbzTn7nBghd6vfNHXwPRI/s320/cesare_2.jpg" border="0" /></a>l'occasione, Cesare era stato scoperto nell'atto di raccogliere consulenze da gatti Junghiani sull'attrazione feticistica di cui è caduto vittima il suo compagno per un'<a href="http://cyanatrendland.com/wp-content/uploads/2009/01/obama_hope_poster_fairey.jpg" target="_blank">immagine</a>, con la quale da giorni tenta invano di avviare un dialogo.<br /><br />Ma proprio mentre il mio balio si rallegrava, <a href="http://www.lastampa.it/multimedia/italia/9438_album/letta.jpg" target="_blank">Telesina</a> sbiancò in volto e si battè una mano in fronte. "No! No! No!" urlò questo signore solitamente pacato. Tutti si girarono a guardarlo. Al tavolo c'erano gli amici di sempre: Cicchitto e Publio Fiori, legati al mio compagno da uno <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_appartenenti_alla_P2" target="_blank">scanzonato passato</a> di gioventù, e <a href="http://de.youtube.com/watch?v=t7QsxTeYEKo" target="_blank">Dell'Utri</a> e <a href="http://de.youtube.com/watch?v=lMP_emxmlEU" target="_blank">Schifani</a>, per il mio coinquilino una vera e propria <a href="http://www.textually.org/tv/archives/archives/images/set2/bvshows109.jpg" target="_blank">famiglia allargata</a>. Gli sguardi interrogativi imploravano il saggio Telesina per una spiegazione. Costui si ricompose; con soave maniera disgiunse la mano dalla fronte e la nascose sotto il tavolo. Poi, con altrettanta morbidezza volse la testa in direzione del telefono, che proprio in quel momento squillò. "Eccovi la risposta", pronunciò con la ieraticità di un oracolo. Intanto il mio palato stava dando l'addio all'ultimo boccone di porcetto.<br /><br />"Pronto?", rispose il mio amico. "Ah, dottore... è lei... ah sì... ecco no, siamo qui... stiamo festeggian... sì, no, sì, certamente... abbiamo sentito, sì... Velt... dunque, qui ci sono i nostri amici... sì, gli amici amici... va bene, attivo subito il viva voce". Il mio compagno, deglutendo, disse: "È il dottore". Gli sguardi precipitarono a terra. "Forse è meglio che ci accomodiamo di là". La frase giunse alle mie orecchie come musica. Sul tavolo, intatta carne di porcetto fremeva di gustosità. In un attimo la sala da pranzo si svuotò: era tutta mia. Iniziò lì, mentre dal salotto accanto rimbalzava la voce del dottore, un'avventura di sapore senza eguali. Dal mio cuore, un angolo di riconoscenza volò al popolo sardo, a <em>stalking Walter</em> e al dottore.<br /><br />Mentre si consumava la storica abbuffata, il dottore rispiegava per la centesima volta le regole base di un gioco molto importante, che il mio coinquilino e tutto il suo clan prendono molto sul serio. Il gioco, che si chiama <em>"The Democratic Rebirth Game"</em>, è una competizione, pensata per una squadra di governo italiano, che consiste nel realizzare il maggior numero di prove prescritte da un <a href="http://www.cedost.it/testi/piano.htm" target="_blank">regolamento</a>. Il "dottore" è l'arbitro del gioco, che giudica i progressi della squadra e le conferisce o le sottrae punti a seconda del numero delle prove superate e fallite. Il dottore può anche intervenire direttamente per aiutare una squadra in difficoltà, in caso che una prova importante abbia cattivo esito. E così fu quella sera. Forse a qualcuno amante di complessi giochi di società può interessare conoscere qualche dettaglio. Riporto allora sotto la telefonata fra il dottore e il mio amico dato che, come detto l'ultima volta, non c'è speranza che si possa leggere sui giornali.<br /><br /><br /><blockquote>"Che mminghia shta succedendo, me lo volete spiegaje, ah?"<br />"Dottore... si riferisce forse a... l'amico Veltroni..."<br />"Che mminghia ji facishte a chistu povejo Velcioni, eh? Ma alloja non avete capito una bella mminghia!"<br />"Ehr..."<br />"Andate subbito a prendeje illo jegolamento, che mmi sto ingazzando!"<br />"Un momento... ecco... sì, ci siamo, abbiamo il regolamento davanti agli occhi."<br />"Andate al capitolo pjocedimenti"<br />"...come... pioge..."<br />"Che? Po culo mi pjendi?"<br />"Ah no, ecco, qui gli amici prontamente mi segnalano il capitolo: PROCEDIMENTI, certo, eccolo qui. Bel capitolo, davvero molto bello e scritto anche molto bene."<br />"Shtai zitto e leggi. Leggi il punto 1d e cialascia le parendesi."<br />"Dov... ah è questo? Va bene... ehm ehm. Dunque: <em>in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra, e l'altro sulla destra</em>."<br />"Lo vedi che c'è shcritto? Due movimenti. Non uno solo, due! Allora, la vogliamo la demograzia in chistu Paesi o no? La volgiamo daje chista demograzia au popolu o vogliamo faje tutto da soli? Lo sai come finiscono quelli che tutto da soli vogliono faje? Ti dice qualcosa piazzale Lojeto?"<br />"Sì certo dottore è un piazzale di Milano, ma... io cosa posso fare... non... gli Italiani scelgono liberamente... mi amano..."<br />"Libejamende un corno! Mo' ci shtai scassando con tutte ste televisioni che ttieni solo pettìa. Devi garantije la sopravvivenza dell'alcio pajtito, lo capiscisti? Sennò mica demograzia è. È dittatuja, e la dittatuja non dura!"<br />"La ditta... mia?"<br />"Mminghia. Chistu proprio scimunito è. Marcelluzzo, Gianninu, che state lì?"<br />"Sì dottore, l'ascoltiamo."<br />"Glielo spiegate voi, per favoje, che io mi sto molto ingazzando."<br />"Sì dottore, non si preoccupi, sistemiamo tutto."</blockquote><br />Clic.<br /><br />Proprio in quel momento uscii dalla cucina leccandomi i baffi. Il grande gioco li aveva conquistati tutti come al solito, ed erano così concentrati a discutere le nuove mosse che si dimenticarono di mangiare. Mi ritirai sulla mia poltrona preferita e sognai la <a href="http://www.cercaturismo.it/public/absolutenm/articlefiles/422-Gallura_PorcettoArrosto.jpg" target="_blank">Sardegna</a>.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8679346286857402035.post-45267367562966286952009-02-14T12:05:00.000-08:002010-09-30T11:35:22.866-07:00Divieto di intercettazioni e dovere di cronacaAdesso che le intercettazioni non si faranno più, mi sento improvvisamente addosso tutta la responsabilità di essere rimasto l'unica fonte diretta di ciò che si dice e si fa presso la mia <em>host family</em> e il suo maschio alfa. D'ora in poi dovrò darmi da fare affinché la generosità del mio coinquilino venga debitamente divulgata e riconosciuta, perché in futuro non ci saranno più stralci di conversazioni sui giornali a testimoniarla. Quelle storiche telefonate in cui egli esprimeva al meglio il suo <a href="http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644" target="_blank">mecenatismo</a> verso talentate giovani ragazze alla ricerca di una sistemazione stabile, così come la sua premura nell'aiutare anziani senatori della parte avversa a realizzare sogni di gioventù, rimarranno solo un cimelio dei tempi che furono. La sua stoica <a href="http://de.youtube.com/watch?v=A43q64B4lAU" target="_blank">solidarietà</a> verso vecchi amici consegnati da inchieste giudiziarie alla scomunica pubblica e le sue affannose lotte per riabilitarli resteranno d'ora innanzi intrappolate dentro gelide fibre ottiche, metri e metri sotto terra. Si perderà traccia perfino della nobiltà d'animo con cui a volte ha <a href="http://www.youtube.com/watch?v=qma3m3HAdVU&NR=1" target="_blank">ridimensionato</a> attentati dinamitardi ai suoi danni, pur di ripagare il debito d'affetto verso antichi sodali.<br /><br />Perdute andranno telefonate toccanti quanto quella che riporto sotto, in cui si è rinsaldata l'amicizia, <a href="http://www.youtube.com/watch?v=WiYppEt5QSY" target="_blank">data per morta</a> prima ancora che potesse nascere, fra il mio compagno e Barack Obama. A indurre il mio balio a chiamare il presidente americano è stata la pubblicità che Veltroni ha fatto dei <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/09/barack-veltroni-fondamentale-collaborare.html" target="_blank">ringraziamenti</a> ricevuti da Obama per gli auguri inviatigli due mesi prima: li ha sbandierati su tutti i giornali, lasciando intendere che fra lui e Barack ci sia più di una semplice amicizia. In effetti sembra che <em>Stalking Walter</em> abbia cambiato l'oggetto delle sue attenzioni: da un po' di tempo non lo vediamo più sotto casa e non ci tormenta più col telefono, mentre i suoi commenti sul mio amico si sono fatti quasi ostili. Il mio coinquilino allora ha voluto chiamare subito <em>Mr. President</em>, innazitutto per chiarire che qui è lui il capo, oltreché il più filoamericano; in secondo luogo per metterlo in guardia contro le persecuzioni dialogatorie di Walter. Il colloquio è andato benone, come riportato con qualche licenza narrativa dai <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/12/afghanistan-obama-chiama-berlusconi.html" target="_blank">quotidiani</a>. Ecco di seguito il testo originale.<br /><br /><blockquote>- Presidente, Obama è in linea.<br />- Dear friend...<br />(musichetta)<br />- Ah, la musica. Bella, americana.<br />(un minuto di musichetta dopo)<br />- Good morning sir, Berlascounee, we have to apologize, sir. Mr. President was urgently required at a conference call on the global economic crisis with the President of France and the Chancellor of Germany. Could you please call back tomorrow between 15:00 and 15:04 ET?<br />- Hey Obamaaaa! Mai frend! Very abbronzato afeter Hawai. It was ajoke esagereted by sinistra do you know. But I think you are a nice man, young ando not to black, only brown like us when go to Sardegna and...<br />- Sir, I'm sorry to interrupt you but I have to join Mr. President right now. Have a good day sir.<br />(musichetta)<br />- Obama? Oba.. ma è saltata la linea?<br />(un minuto di musichetta dopo)<br />- Hello, who's on the line?<br />- Obamaaa! Mai frend, the line is jumped and I told you when we go to Sardegna and become brown the women are very happy and look us with sweet eyes and...<br />- Sir, how can I help you? Whom would you like to speak to?<br />- Yes I wanto speak! I want to speak that Veltroni is a stalking guy you dont know, is dangeros...<br />- Sir, I am not sure I know this Mr. Mentrony. Please hold the line, I give you the reception.<br />(musichetta)<br />- You... ma è saltata ancora la linea? Ma non è possibile! Io devo lavorare che cavolo! Poi c'è il mito che in America funziona tutto. Ma io gli mando Tronchetti che gli sistema tutti i telefoni...<br />- Can I help you sir?<br />- Obama! The line jumps always.<br />- Who are you sir?<br />- I am fine! And you?<br />- Hello Mr. Fein, I am the receptionist. Who would you like to talk to?<br />- Yes, I like to talk that Veltroni...<br />- Ventroni, let me check...<br />- ...he wants to be American, of the Kansas City ahò, he watched to much Sordi you know: "Maccarone, tu m'hai provocato, mo' me te magno". Ah! ah!<br />- I see, you want to talk with the cook, Mr. Moriconi. Please hold the line.<br />(musichetta)<br />- Eh no adesso basta! Io non ho mica tempo da perdere! Tra poco mi arriva qui la ministra delle pari opportunità...<br />- Hello?<br />- Obama, your telephone jumps. My frend, I send you a frend Tronchetti Provera, he has a beautiful woman and can fix your telephone.<br />- Ma lei è... Berlusconi?<br />- Yes! Sì! Oui! Parlare italiano?<br />- Solo un poco...<br />- Bravo! Dove avere imparare? Grande Obama!<br />- Mia nonna di Kenia insegnato.<br />- Eh, si vede proprio che il Kenia era una nostra colonia, si impara ancora l'italiano.<br />- Italia grande paese. Tutti volere imparare italiano. Andare in Italia per lavoro.<br />- Eh sì, però ci vuole anche moderazione, non possiamo accogliere tutti. Poi i leghisti rompono...<br />- Leghisti razza padana, no abbronzati, no buoni buana<br />- Sì, lo so, sono dei mortadelloni bianchicci che vanno a prendere il sole sul Po, mica come noi due!<br />- Tu grande buana, tante televisioni, molto potente<br />- Sì, è vero, grazie. Le televisioni mi servono per difendere il popolo dalle balle della sinistra.<br />- Tu con bandana, abbronzato, bello buana<br />- Ah, Ah! Sì! Sei spiritoso! E dire che qui in Italia avevano montato su tutto un casino per quella battuta. Vedo che hai il mio stesso senso dell'umorismo!<br />- Vorrei chiedere favore, se possibile.<br />- Ma certo! Farò tutto ciò che posso per rafforzare i legami fra i nostri Paesi!<br />- C'è mio lontano parente a Avellino. Suo nome è Gennaro Moriconi. È cuoco. Puoi assumere lui?<br />- Ma certo! Consideralo già fatto! Qui al Parlamento c'è sempre bisogno di bravi cuochi.<br />- Tu molto buono buana. Noi fare molte cose belle per mondo. Noi diventare molto amici.<br />- Mi fà piacere sentirlo! Sai, avevo letto di te e Veltroni...<br />- Veltroni non è amico. Non è abbronzato. Noi abbronzati. Noi amici.<br />- Parole sante! Dall'aspetto puoi riconoscere gli amici. Chi può essere amico di un tipo così lattiginoso? <br />- Adesso devo andare, ricordati di Gennaro per favore.<br />- Agli ordini!<br />- Bye bye asshole.<br />- Bye bye! Grande Obama!</blockquote>Unknownnoreply@blogger.com0